
Magdi Allam alla presentazione del libro a Campi
Campi Bisenzio, 22 novembre 2015 - “Sono stato musulmano anche io, per 56 anni e capisco il disagio dei musulmani nel constatare che i terroristi islamici perpetrano i loro efferati crimini al grido di "Allah è il più grande", ottemperando a quanto Allah prescrive nel Corano e a quanto ha detto e ha fatto Maometto. Io ho tratto la conclusione che i musulmani possono essere moderati come persone, ma l'Islam non è moderato come religione. Invito i musulmani ad approfondire la loro conoscenza del Corano e di Maometto”: il giornalista Magdi Allam ha fatto il pieno sabato pomeriggio in sala consiliare a Campi Bisenzio per la presentazione del suo ultimo libro “Siamo in guerra”.
L'evento, organizzato da Forza Italia, ha richiamato moltissima gente. Il dialogo di Magdi Allam con il pubblico ovviamente ha toccato tutti i temi attuali: le stragi di Parigi e in Mali, il fenomeno del terrorismo islamico e i contenuti della religione islamica.
Durante l’incontro, moderato da Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia Campi, e Daniele Baratti, capogruppo Forza Italia Calenzano, sono state poste moltissime domande a Magdi Allam che si è soffermato a far riflettere tutti i presenti su come l’Islam sia una "religione fisiologicamente violenta", come l’occidente sia oramai la mecca del terrorismo islamico e si sia sviluppato un processo di “moschea mania”. Poi sono stati toccati i temi dei profughi e dei clandestini, del presepe nelle scuole e nei Comuni.