
I King's Singers (c) Chris O'Donovan
Firenze, 13 marzo 2016 _ Rigore nell'esecuzione e senso dell'umorismo, oltre a un programma vastissimo. Il tutto in stile tipicamente inglese. Per questo l'appuntamento con i King's Singers è diventato abituale nell'ambito del programma degli Amici della Musica. La formazione vocale britannica infatti riscuote da sempre un grande successo da parte del pubblico fiorentino, così come succede in ogni parte del mondo. L'appuntamento è domani, lunedì 14 Marzo (ore 21), al Teatro della Pergola. Per questo nuovo appuntamento con il ciclo de L’arte del canto, i King’s Singers celebrano con le loro voci il tema della primavera, momento gioioso in cui la natura rifiorisce ma anche simbolo della rinascita dell’uomo che abbraccia nuove speranze. E così, sotto il titolo del canto Spring, Sweet Spring del compositore del Novecento inglese Ernest John Moeran, si snoda un programma che esplora le più diverse intonazioni di madrigali o di forme simili: dalle origini cinque-seicentesche di Thomas Morley e Heinrich Schütz, toccando poi i canti di Felix Mendelssohn (Der Erste Frühlingstag op.48), soffermandosi sugli accenti contemporanei dello scozzese James MacMillan (A Rumored Seed), e infine giungendo al Novecento britannico del già ricordato Moeran (cultore del madrigale e della tradizione popolare, da lui indagata anche trascrivendo canzoni nei pub del Norfolk), di Charles Hugh Hastings Parry e di Frank Bridge, il noto insegnante di Benjamin Britten.
Il tutto completato dalle consuete cartoline musicali che i King’s Singers sono soliti offrire al pubblico al termine dei loro concerti, canti e canzoni che portano i sapori delle tradizioni popolari di tutto il mondo. Info www.amicimusica.fi.it
Michele Manzotti