Firenze, 1 marzo 2015 - Era possibile aspettarsi un calo della Fiorentina dopo la vittoria con il Tottenham. Ma invece i viola non solo hanno reagito alle difficoltà contro l'Inter, ma hanno anche vinto portando tre punti importanti a casa. "Sono stanco morto", dice Montella a Sly Sport riferendosi ai minuti finali, quando i viola sono rimasti in nove per l'esaurimento dei cambi. Montella dice: "C'è veramente soddisfazione, abbiamo giocato per lunghi tratti alla pari con un'Inter che viene da un grande periodo. Ci sono stati molti cambi ma le risposte sono state notevoli e dunque il gruppo è coeso. Una vittoria meritata perché abbiamo creato di più e poi nonostante l'errore mio sui cambi nel finale ce l'abbiamo fatta".
Neto torna titolare? "Siamo felicissimi della sua prestazione". Su Mancini: "Ci salutiamo sempre con grande affetto e rispetto, è sempre stato un modello da seguire, anche come allenatore, mi è sempre piaciuto il suo modo di porsi e di far giocare le squadre". Quello che si vede nella Fiorentina è una grande personalità, soprattutto nel secondo tempo, nei primi quindici minuti: "Il primo tempo è stato equilibrato, la squadra mi dava la sensazione di controllare la partita con il possesso palla ma non vedevo quella rabbia e quel furore per vincere, cosa che ho visto nel secondo tempo".
Sull'infortunio di Babacar Montella ha scelto di far entrare Salah: "E' stata una scelta tattica ma anche per sfruttare il momento di Salah che è straordinario. Credo che sia doveroso per un allenatore approfittare di questi momenti. Salah riesce ad entrare subito in partita e questo va sfruttato". Sulla prossima partita, quella con la Juve: "La mia idea è sempre quella di provare ad arrivare al gol attraverso il gioco".
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