ROSSELLA CONTE
Firenze

Inseguimento per le vie di San Jacopino. Braccato, fugge a piedi poi aggredisce i poliziotti: arrestato 31enne

L'uomo dovrà scontare 6 anni e mezzo di reclusione per i precedenti reati

La pattuglia dei "falchi" della Questura di Firenze

La pattuglia dei "falchi" della Questura di Firenze

Firenze, 19 aprile 2024 - Dopo un rocambolesco inseguimento per le vie del quartiere di San Jacopino, mercoledì pomeriggio la polizia di stato ha catturato in via Cimarosa un cittadino kosovaro di 31 anni destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti per il quale dovrà ora scontare oltre 6 anni e mezzo di reclusione.

L’uomo, aiutato a fuggire anche da alcuni parenti, è stato rintracciato, intorno alle 15.30, dai falchi della squadra mobile nella zona di San Jacopino a bordo del proprio suv. Una volta fermato dalle autocivette degli investigatori, però, quest’ultimo è fuggito per le strade del quartiere.

Dopo un concitato inseguimento, durante il quale il 31enne ha violato anche diverse norme del codice della strada, imboccando, tra le altre cose, via Galliano in contromano mettendo in pericolo passanti e residenti della zona, quest’ultimo, trovando davanti a sé un’altra automobile, è stato costretto ad abbandonare il proprio veicolo per proseguire la fuga a piedi. Gli agenti non hanno mai preso di vista il fuggitivo, fino a quando non lo hanno fermato definitivamente in via Cimarosa.

La vicenda sembrava essersi conclusa. Invece, a questo punto, l’uomo ha iniziato a colpire i poliziotti con dei violenti spintoni per cercare di scappare.

Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe stato addirittura raggiunto da alcuni parenti che, a loro volta, avrebbero cercato di ostacolare i poliziotti i quali, nonostante tutto hanno avuto la meglio, non senza conseguenze, infatti, due di loro, hanno riportato delle lievi contusioni con qualche giorno di prognosi. Una volta riportata la situazione alla calma anche grazie all’intervento di una delle volanti di via Zara, l’uomo è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che sanzionato per le violazioni al codice della strada. Subito dopo il cittadino kosovaro è stato accompagnato dai poliziotti nel carcere fiorentino di Sollicciano in esecuzione delle pene concorrenti.