Firenze: tentata rapina al ristorante con ferro appuntito, paura tra i clienti

Il racconto choc della cameriera: "Ho visto una lama a pochi centimetri da me"

Gennaro Fabbrocini e Aldo Cursano

Gennaro Fabbrocini e Aldo Cursano

Firenze, 18 maggio 2023 - Erano da poco passate le 23.30 e nel locale c'erano gli ultimi turisti che mangiavano quando all'improvviso tre giovani stranieri si sono avventati contro la cameriera del locale puntandole un ferro affilato lungo circa 25 centimetri. “Ho avuto paura, ho visto una lama a pochi centimetri da me. Allora ho cominciato a urlare” racconta la donna che lavora alla Trattoria La Madia nel cuore pulsante di San Lorenzo.

Secondo quanto ricostruito, le grida della dipendente e poi dei clienti che erano all'interno e stavano finendo di cenare avrebbero messo in fuga i tre. Sul posto è intervenuta la polizia. “Si tratta dei soliti visi noti, noi non ne possiamo proprio più – si sfoga il titolare della Trattoria La Madia Gennaro Fabbrocini -, sono persone senza scrupoli che si sentono autorizzate a fare quello che gli pare. Il locale era ancora aperto e c'erano ancora persone ai tavoli ma loro non hanno avuto nessuna paura”.

Per Fabbrocini, l'importante “è che non sia successo nulla al personale”. Purtroppo non è un caso isolato. Due i tentativi di furto nelle ultime settimane mentre venerdì, intorno a mezzanotte, un suo dipendente è stato aggredito e rapinato del cellulare all'uscita del ristorante.

“Tre stranieri lo hanno buttato a terra e poi gli hanno portato via il cellulare” prosegue. Pochi mesi fa, invece, intorno alle 6.15, un balordo con il viso coperto, si è intrufolato all'interno del locale e dopo aver spaccato il computer ha portato via il fondo cassa. Lo stesso copione dell'anno prima.

“Non sappiamo più come difenderci, stiamo pensando di chiudere – dice il titolare – San Lorenzo e tutta l'area della stazione sono diventate territorio fuorilegge. Furti e atti vandalici sono all'ordine del giorno, qui si spaccia a tutte le ore”.

A portare la propria solidarietà il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano: “La sera siamo nelle mani di nessuno, c'è una fascia oraria in cui la città è scoperta per via delle poche pattuglie in circolazione. E chi delinque lo sa e approfitta di questa finestra – è una furia Cursano che è anche portavoce delle botteghe storiche del rione -. Noi non vogliamo abituarci a convivere con questa situazione, bisogna dare un segnale vero. Forze dell'ordine e istituzioni devono prendere una posizione forte altrimenti sempre più persone abbasseranno la saracinesca, ma non la faremo in silenzio”.

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