Firenze, precipita dalla finestra dell'hotel occupato. I residenti: “Struttura da sgomberare”

Lite tra gli occupanti dell'ex Astor in via Maragliano. Esaperati i residenti della zona

Alcuni abitanti si sono riversati in strada

Alcuni abitanti si sono riversati in strada

Firenze, 29 maggio 2023 - “Ho sentito a un certo punto delle urla, poi un tonfo. Non ho fatto in tempo a mettermi le scarpe che ho visto un sacco di vicini di casa in strada. Poi ho sentito il suono delle sirene dell'ambulanza e quattro volanti”.

Luana da 40 anni vive proprio alle spalle dell'albergo, l'ex Astor che a settembre 2022 è stato occupato da una settantina di persone, tra cui 30 minori e due poco più che neonati: due bimbi di due e dieci mesi. Si tratta in gran parte di stranieri: ungheresi, rumeni, qualche italiano. Diversi peruviani. 

Lei commenta così quanto accaduto ieri sera poco dopo le 22 quando un uomo per sfuggire a chi lo inseguiva è precipitato dalla finestra del terzo piano.

Un'ipotesi che dovrà essere confermata dalla polizia che sta raccogliendo testimonianze ed esaminando le immagini dei sistemi di video sorveglianza. Si tratta dell’ennesimo scontro fra vecchi e nuovi occupanti abusivi all'interno della struttura occupata che già un paio di mesi era risalita alla ribalta per episodi di lite degenerati per casi di subaffitto di locali a famiglie indigenti.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo precipitato è un 40enne ecuadoriano che avrebbe avuto un alterco con altri soggetti che vivono nell'hotel abbandonato. L’uomo sarebbe caduto dal terzo piano, probabilmente per sfuggire ai rivali, anche se non sono escluse altre ipotesi. Sul posto quattro volanti della polizia il 118 e i vigili del fuoco. Gli aggressori sono scappati facendo perdere le proprie tracce.

Il 40enne è finito in ospedale e ha riportato alcune contusioni e una microfrattura. "Noi siamo esasperati, non ne possiamo proprio più tra spaccate, furti, spaccio e aggressioni. Qualcuno ora deve fare qualcosa e darci delle risposte" sottolinea Simone Gianfaldoni, portavoce del Comitato Cittadini Attivi. Francesca Lorenzi del Comitato San Jacopino “come denunciato più volte" torna a "chiedere lo sgombero immediato dell'ex albergo, anche per le condizioni igienico sanitarie in cui versa”.

Franco Ghezzi, il presidente del centro commerciale naturale San Jacopino è chiaro: “Servono maggiori controlli in tutte le strade più buie e più critiche del quartiere. In piazza San Jacopino ci sono le telecamere di video sorveglianza e le luci accese dei negozi tengono lontani i malviventi ma soprattutto nei pressi dell'albergo occupato occorrono maggiori controlli”.

Andy Kuqi conosce bene la situazione. Lui è il titolare del Galliano Bistrot che il mese scorso è stato vittima di un tentativo di furto con scasso: “Abbiamo paura – racconta -, non gira bella gente. Tra l'altro non possiamo nemmeno dirgli nulla, sono persone molto pericolose”.

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