
Firenze, 31 marzo 2023 - I carabinieri del nucleo beni culturali hanno restituito ieri alla Parrocchia di San Lorenzo “La Madonna di Loreto”, il dipinto rubato lo scorso 15 marzo. Il comandante, Maresciallo Calogero Tropea, ha illustrato l'azione svolta ricordando l'importanza del sistema di telecamere interne ed esterne installato dall'Opera Medicea Laurenziana decisivo per l'immediata individuazione del responsabile e il recupero del dipinto. Il priore di San Lorenzo, mons. Marco Domenico Viola, ha ringraziato i carabinieri per l'immediato recupero, e ha indicato i danni riportati dalla cornice del quadro, riparabili senza problemi, sottolineando come sia stato importante recuperare l'opera soprattutto per la completezza di quanto verrà esposto nei locali della Compagnia delle Stimmate.
Il dipinto di fine '800 della Madonna di Loreto è stato ritrovato dai carabinieri proprio grazie all'esame dei filmati delle telecamere della basilica e del sistema di videosorveglianza comunale. Grazie alle immagini i militari hanno accertato che tra le ore 12 e le ore 12.30, durante la pausa pranzo degli operai impiegati in un intervento di restauro, un uomo, dopo aver aperto la porta di accesso ai locali seminterrati, si era diretto nella stanza in cui si trova l'altare della Compagnia delle Stimmate e, poco dopo, era uscito con il dipinto sotto il braccio destro.
I sospetti dei carabinieri si sono concentrati su un 35enne, già noto alle forze dell'ordine e sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione presso la stazione carabinieri di Firenze Uffizi. L'ipotesi investigativa è stata confermata dalla visione delle telecamere della caserma dalle quali è stato accertato che il giorno precedente al furto, in occasione della presentazione a quegli uffici per la firma, il 35enne, di origine campana, senza fissa dimora, indossava gli stessi abiti dell'uomo che si era allontanato con il dipinto. Una volta tornato al comando per la firma, i militari gli hanno contestato il furto del quadro. Ammesse le proprie responsabilità il 35enne è stato accompagnato dove aveva nascosto il quadro, ovvero un magazzino aperto e di libero accesso in viale Giovane Italia dove da uno scaffale ha prelavato una scatola di cartone con all'interno l'opera.