Firenze, 18 settembre 2024 – Tre borseggi in poco più di due settimane al Bar Arcobaleno di via Alamanni messi a segno dalla stessa persona. La tecnica è ben rodata: l'uomo si camuffa tra i turisti e approfittando di un attimo di distrazione si avvicina al bottino per poi nasconderlo dietro la giacca.
Episodi che non sono sfuggiti al titolare del Bar Arcobaleno Maurizio Merico che con le immagini del sistema di video sorveglianza è riuscito a inchiodare l'imbroglione. "E' vergognoso, tutti e tre i colpi sono stati messi a segno dalla stessa persona che si sente autorizzata di delinquere indisturbata. Nonostante le telecamere" si sfoga il titolare Merico.
Gli episodi documentati sono tre: il 31 agosto all'ora di pranzo l'uomo con un cappello blu si è avvicinato al tavolo e proprio nell'istante in cui una signora si è alzata e gli altri tre si sono voltati per seguirla con lo sguardo, ha preso la borsa che era incustodita sulla sedia ed è andato via.
Il 7 settembre, sempre all'ora di pranzo, lo stesso uomo questa volta con la visiera bianca, ha portato via la tracolla a un uomo che stava bevendo il caffè nascondendola sotto il giubbino. Non è finita qui. Il 17 settembre, sempre all'ora di pranzo, con lo stesso cappello blu, il borseggiatore si è seduto accanto a un uomo e, sempre coperto da una giacca, ha fatto sparire la borsa. "Noi siamo sotto assedio, non c'è giornata in cui non ci arrivi una segnalazione di un collega derubato. C'è un modello che non funziona ed è ora che qualcuno si prenda le sue responsabilità" conclude Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze.