Firenze, 21 novembre 2023 - Ancora un furto con spaccata al Bar Pompi di via Faenza. Il quarto nel giro di tre mesi. Secondo quanto ricostruito, martedì mattina alle 6 in punto, un uomo e una donna, dopo aver infranto la porta a vetri con un tombino si sono intrufolati all'interno dell'attività per poi scappare con numerosi pacchi di sigarette. "Abbiamo le telecamere e i due responsabili si vedono chiaramente. Non capiamo come sia possibile che, alle 6 del mattino, con il via vai di persone, possano verificarsi simili episodi" sottolinea il responsabile Cristian Felice.
Due ore prima, alle 4 di questa mattina, un uomo con un tombino ha cercato di buttare giù la porta a vetri del Caffè Firenze di via Martelli. Le immagini del sistema di video sorveglianza sono chiare: un uomo, appena coperto da un cappuccio, si è avvicinato alla vetrata e ha iniziato a colpire per poi fuggire a mani vuote. "Siamo sotto attacco" tuona Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze. Una situazione che sta mandando sull'orlo di una crisi di nervi residenti e commercianti che chiedono ronde di militari dalle 19 alle 7. Un presidio di uomini in divisa capillare a piedi e non misure di sicurezza come inferriate, allarmi e porte blindate, come proposto nel corso del Cosp di mercoledì, che "non possono essere la soluzione ma un supporto alla soluzione".
La proposta sarà presentata da una delegazione dei comitati che hanno aderito in un doppio modo: con una petizione che consegneranno al prefetto Ferrandino nel corso di un incontro in programma venerdì 24 novembre e con una manifestazione "di cui parlerà tutta Italia" promettono i promotori che chiamano a raccolta tutti coloro che hanno a cuore la città. "Vogliamo le ronde dell'esercito nelle nostre strade, a piedi. Liberiamo le caserme. Non il passaggio occasionale o il pattugliamento con una macchina, non servirebbe a nulla" non usa mezzi termini il presidente dell'associazione Borgo Ognissanti Fabrizio Carabba. Che aggiunge: "Sia chiaro: non vogliamo più sentire le parole "Ci stiamo lavorando".
Anche le istituzioni stanno correndo ai ripari. Oltre ai 24 militari del progetto Strade Sicure, al momento sono in servizio in stazione, sono in arrivo 30 nuovi agenti che da dicembre saranno in servizio nelle zone più critiche della città e potenzieranno i turni di notte. Per rendere più efficienti gli sforzi, il Comune di Firenze con la collaborazione delle associazioni di categoria, realizzerà un censimento per capire quali sono le aree più critiche e quali i settori più colpiti. Non solo. Palazzo Vecchio, Camera di commercio di Firenze e Fondazione CR Firenze metteranno a disposizione un milione e 200 mila euro per il progetto Negozi Sicuri e finanziare sistemi di allarme.
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