Fiorentina, impennata ingaggi. Commisso spende 60 milioni

Il tetto è salito in appena due anni ed è il più alto delle ultime 10 stagioni. Crescita anche rispetto allo scorso campionato, quando il ‘monte’ era di 58

Fiorentina (foto Germogli)

Fiorentina (foto Germogli)

Firenze, 29 settembre 2021 - Il monte ingaggi della Fiorentina continua a salire e per la prima volta nell’ultimo decennio sfonda quota 60 milioni euro. Nonostante la crisi portata dalla pandemia, il progetto di Rocco Commisso sta andando avanti anche in termini economici e i risultati, finalmente, si stanno vedendo anche sul campo. In appena due anni il tetto salariale viola è cresciuto di 10 milioni di euro (nel 2019/20, prima stagione della nuova proprietà, si era attestato sui 50 milioni lordi), superando di oltre due milioni il totale raggiunto nello scorso campionato, quando la somma era stata di 58.

Ma i 60,6 milioni lordi attuali rappresentano un record nell’arco degli ultimi 10 campionati: solo nel 2014/15 (anno in cui la Fiorentina raggiunse la semifinale di Europa League) il tetto salariale era stato vicino a questa cifra e in ogni caso era sempre inferiore (59 milioni). Un aumento di capitale, dunque, che è stato possibile grazie al sostegno di Mediacom, che oltre alla sponsorizzazione annua di 25 milioni ha contribuito alla solidità del club nei tempi più bui (dove peraltro il fatturato della Fiorentina è sceso da 90 a 72 milioni).

Ma come si è rimodellato il monte ingaggi alla luce della recente finestra di mercato? È chiaro che l’addio di alcuni "paperoni" (Ribery, Caceres, Borja Valero ed Eysseric) ha contribuito ad alleggerire la situazione (i quattro avevano un compenso totale di 7 milioni di euro netti) ma contestualmente, rispetto all’estate 2020, non sono mancati gli innesti. Questo discorso riguarda sia gli arrivi di gennaio (Kokorin e Rosati, che guadagnano nel complesso circa 2 milioni) sia quelli estivi che hanno fatto aumentare in modo evidente il tetto stipendi: l’acquisto boom Gonzalez percepisce circa 1,8 milioni l’anno (la stessa cifra che viene data a Torreira) mentre il salario di Nastasic e di Odriozola si attesta rispettivamente sugli 1,6 e gli 1,5 milioni.

Anche il rinnovo di Milenkovic (il più pagato) ha contribuito a far salire la cifra finale, visto che il serbo col recente prolungamento fino al 2023 è passato da 0,8 a 2,5 milioni di euro ma non vanno dimenticati nemmeno gli "scatti" a salire che hanno riguardato altri elementi già in rosa: tra loro Vlahovic e Dragowski (che ora guadagnano 1 milione) e Venuti. Restano a libro paga anche due giovani fuori rosa come Graiciar e Brancolini, che si libereranno a 0 tra meno di un anno ma che per adesso pesano sulle casse viola per 300mila euro.

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