Fiorentina, Italiano: "Milenkovic quasi ok, Sottil in bilico"

Le parole del tecnico della Fiorentina

Vincenzo Italiano (Fotocronache Germogli)

Vincenzo Italiano (Fotocronache Germogli)

FIRENZE, 30/09/2022 - Il tecnico della Fiorentina ha parlato oggi in conferenza stampa all'antivigilia della sfida contro l'Atalanta, gara che sancirà la ripresa del campionato e l'inizio del secondo tour de force della stagione viola.Così Vincenzo Italiano, che parte dal lavoro svolto durante la sosta, senza i nazionali: "Abbiamo fatto il solito lavoro di quando mancano i nazionali. Sono tornati tutti, in questi due giorni dobbiamo approfondire con loro. Con il resto del gruppo abbiamo lavorato bene, recuperando parzialmente Milenkovic, abbiamo cercato di gestirlo e di rimetterlo in gruppo per farlo crescere piano piano. Vediamo la rifinitura di domani e quanti saremo a disposizione. Questi quindici giorni hanno fatto bene al gruppo, abbiamo lavorato e riposato. Ci aspetta una partita difficile contro una squadra in forma, la vittoria con il Verona ci ha fatto lavorare in modo sereno, vedremo domenica le risposte".Cinque mesi senza vittoria in trasferta. Gli pesano?"Dobbiamo cercare di avere coraggio anche lontano dal Franchi, con la voglia di prenderci il risultato. Serve far vedere la stessa identità e intraprendenza. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto dell'atteggiamento. Nulla è perduto, abbiamo solo tre punti in meno rispetto all'anno scorso".Può sorprenderla questa squadra?"Siamo stati capaci di due prestazioni di livello grandissimo contro Napoli e Juventus. Abbiamo nelle corde queste prestazioni. Ci ha frenato l'astinenza avuta sotto porta. Il gol in Serie A prima o poi lo prendi, dobbiamo cercare di essere efficaci in quell'altra zona di campo. Non dobbiamo sbagliare in questo secondo tour de force".Lo scorso anno con l'Atalanta tre vittorie su tre. Che Atalanta si aspetta?"L'ho già detto ad inizio stagione, non hanno le coppe e un po' di rivalsa ce l'avranno. Non mi sono mai dimenticato di loro: hanno un allenatore grandioso. La squadra è forte e lo sta dimostrando, hanno strategie diverse con determinati avversari. Rimangono pericolosi, le partite lo scorso anno sono state tutte equilibrate, ma quella voglia di portare a casa il risultato ci ha sempre premiati. Loro hanno autostima, fiducia, sono lassù in classifica meritatamente. Per me l'Atalanta rimane una delle squadre più forti".Jovic è davvero un centravanti?"E' un attaccante, ha tutte le caratteristiche dell'attaccante di razza. Stiamo parlando di un ragazzo di 24 anni, non di 35. A livello mentale e psicologico ha ampi margini di miglioramento. Deve ritrovare la sua voglia di essere decisivo. Era partito bene, adesso dobbiamo cercare di far ritrovare il sorriso agli attaccanti. Capisco gli manchi non fare gol, ma ha tutti i colpi per essere un grande centravanti".I calciatori acciaccati come stanno?"Abbiamo ancora questo allenamento e domani per vedere chi saranno i convocati. Vediamo se riusciamo a recuperare qualche situazione in bilico come quella di Sottil. Nico in Nazionale non ha mai giocato, Sofyan torna oggi... Le nazionali chiamano, è così, le società non possono fare niente. Anche Nico vedremo come sta tra oggi e domani".C'è chi ha detto, compreso il Presidente, che giocate in modo troppo orizzontale..."Si può migliorare, anche se abbiamo tanti dati dove la squadra è fra le prime. Noi abbiamo sempre poca profondità, ci aspettano tutti bassi. Dobbiamo migliorare nei sedici metri finali. Capisco cosa dice il Presidente, lui vuole sempre vincere come me e come voi tutti. Quelle frasi erano intese per darsi una sveglia lì davanti. Dobbiamo essere un po' più verticali e bisogna attaccare forte la porta. Poi ci sta tutto il resto, compresi i passaggi indietro. Perché anche quelli lo scorso anno hanno portato frutti strepitosi".Kouame lo considera una prima punta?"Può lavorare da prima punta, ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Con lui si può essere più verticali, attacca meglio la profondità. E' nato come attaccante centrale, ha dato la disponibilità per giocare da esterno, per noi è un vantaggio avere giocatori che possono occupare più zone di campo".Gollini come sta? Può giocare domenica?"Ha lavorato a parte, è rientrato da pochi allenamenti e sta rientrando a pieno regime. E' un ex, conosce bene ambiente e avversario e so che ci tiene molto a questa partita. E' importante averlo recuperato, da qui a domenica ce l'avremo al cento per cento".

Alessandro Latini

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