Roberto Davide Papini
Firenze

Coppa Italia, Fiorentina-Juventus sfida da dentro o fuori. I bianconeri perdono Tevez

Alle 20.45 il fischio d'inizio della semifinale di ritorno. Il centravanti argentino, ko per problemi muscolari non sarà in campo/ MONTELLA: GIOCHIAMO A VISO APERTO" / ALLEGRI: "VIOLA FAVORITI" / L'ARRIVO DEL PULLMAN DELLA JUVENTUS ALL'ALBERGO / FIORENTINA ACCOLTA IN TRIONFO DAI TIFOSI / LE FOTO DELLA FESTA / IL VIDEO DELLA FESTA / MONTELLA: "AL RITORNO SARA' DURA"

La coroegrafia dello stadio "Franchi" per la sfida di campionato con la Juventus

Firenze, 6 aprile 2015 - E' la sera di Fiorentina-Juventus, la partitissima di sempre, ma stasera in palio c'è molto di più. Si gioca, infatti (fischio d'inizio allo stadio "Franchi" alle 20.45)  la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo che all'andata i viola espugnarono lo Juventus Stadium con il risultato di 2-1. In avanti la Fiorentina punta su Salah e Gomez, mentre la Juventus ha perso proprio nelle ultime ore il suo bomber: l'argentino Tevez, infatti, ha lasciato il ritiro bianconero "a scopo precauzionale a causa del persistere di un affaticamento muscolare ai flessori della coscia destra", come recita un comunicato ufficiale del club torinese. Dunque, probabile coppia d'attacco Llorente-Morata per i campioni d'Italia.

La Fiorentina, come detto, parte in vantaggio per il successo di 2-1 ottenuto all'andata (la Juventus per passare il turno dovrebbe vincere con due gol di scarto oppure anche con un solo gol, ma a partire dal 3-2), ma è ovvio che in casa viola non si penserà ad amministrare il risultato. "Giocheremo una partita a viso aperto, senza tanti calcoli. Fare calcoli con la Juventus sarebbe controproducente", come ha detto il tecnico viola Vincenzo Montella. "Sarà una partita aperta, difficilissima, complicata, la Juve è fortissima in casa e fuori _ha aggiunto Montella_  noi abbiamo un piccolo vantaggio, ma giocheremo comunque senza calcoli, a viso aperto. Fosse stato per noi, avremmo chiuso la pratica già a Torino, senza giocare il ritorno - ha sorriso il tecnico viola -. Battute a parte, il nostro pubblico ci starà particolarmente vicino, la partita persa l'anno scorso in Europa League con la Juve ci ha insegnato che dobbiamo sfruttare al meglio le nostre virtù".