La presentazione di Gilberto al Franchi (foto Germogli)
Firenze, 13 agosto 2015 - "Cafu è un giocatore che ho ammirato nei Mondiali 2012, è sempre stato un idolo. Ma ho scelto il numero 3 pensando a Roberto Carlos". Si presenta così Gilberto Moraes Junior (da ora, solo Gilberto), l'esterno destro arrivato dal Botafogo alla Fiorentina (a titolo definitivo) con un contratto quadriennale.
A introdurlo è il direttore sportivo Daniele Pradé che spende ottime parole per il 22enne: "Lo cercavamo da tempo, è un giocatore che può fare bene. Mi ricorda Cafu, gli auguro di fare anche solo la metà di quello che ha fatto Cafu in Italia".
Gilberto vuole lasciare il segno a Firenze: "Questa per me è una tappa importantissima, spero di fare una grande carriera a Firenze".
Dell'ambiente fiorentino Gilberto conosce qualcosa dai racconti del suo amico Octavio (meteora in viola): "Mi ha parlato bene della squadra e degli altri ragazzi. Dice che la città è meravigliosa". Dei viola del passato ricorda Edmundo. Sul suo modo di giocare spiega di trovarsi meglio sulla fascia destra, ma di essere pronto anche a giocare al centro. Sulla fase difensiva spiega "di aver sempre giocato in Brasile in questo ruolo".
Ha già visto la Fiorentina in casa contro il Barcellona e ha esordito nientemeno che contro il Chelsea, a Londra, traendo ottime impressioni sulla squadra viola: "La squadra è molto forte e abbiamo buoni calciatori. Sousa mi ha data piena fiducia per creare azioni di gioco".
Intanto, l'attaccante croato Nikola Kalinic è arrivato in sede e si è sottoposto alle visite mediche (CLICCA QUI PER LE FOTO).