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Scandicci (Firenze), 7 luglio 2023 – A Scandicci, il festival di Danza Nutida, quarta edizione, si chiude con la prima nazionale di ‘Vier’. Uno spettacolo di chiusura d’eccezione, per una rassegna che si è conquistata uno spazio importante a livello nazionale per la qualità e l’originalità delle proposte. Notevole è stato l’incremento di pubblico in questa edizione.
Torna dunque il 9 luglio al Festival Joy Alpuerto Ritter, nome di spicco della scena internazionale, che ha danzato con autori stellari tra cui Abram Khan e Costanza Makras, con il Cirque nel Michael Jackson Immortal World Tour e che nel 2016 è stata nominata “danzatrice eccezionale” nella performance “Until the Lions” dal National Dance Awards UK.
Nel ventesimo ed ultimo giorno di festival, alle 19 Alpuerto Ritter, corografa americana, presenta dunquein prima italiana Vier. La danza dei quattro cigni nel balletto classico Il lago dei cigni è stata l'ispirazione originale per questa coreografia ideata per uno spazio all'aperto.
Nella creazione ella analizza la rigorosa sincronicità e la disciplina essenziali nella danza classica con quattro ballerini urbani, Rocio Becerra Parraga, Tomy-Lee Kneringer, Nam Tran Xuan ed Elias Choi-Buttinger. Come possono quattro individualità navigare all'interno di un gruppo con determinate regole – si interroga l’artista - quali sono le loro dipendenze, i desideri, le aspirazioni di appartenenza e di libertà? Come si può rimanere fedeli a sé stessi, realizzarsi, quando si deve convivere all'interno di un quadro rigoroso?
Questo festival ha fatto di Scandicci un cantiere creativo, fatto di performance ed emozioni uniche, in cui si definisce e si anima il cuore di una comunità. Una rassegna che ha favorito la commistione fra giovani talenti e coreografi internazionali. Con la direzione artistica di Cristina Bozzolini e Saverio Cona, il festival è prodotto da Stazione Utopia con il sostegno di Mic, Città metropolitana di Firenze, Regione Toscana e Comune di Scandicci, nell'ambito di OpenCity 2023. La rassegna ha presentato spettacoli e studi nell'ora che precede il tramonto.
I lavori, incentrati sul contemporaneo, sono stati pensati o riadattati per il Pomario del Castello dell'Acciaiolo. “È una rassegna speciale, che ha spaziato nella danza attraverso artisti molto differenti, da alcuni già affermati ad altri che si stanno affermando fino a giovani che si sperimentano per la prima volta – spiega Bozzolini –. Un'occasione coraggiosa che ha portato in questi anni sempre grandi risultati. Nutida è spettacolo e scuola insieme".
Maurizio Costanzo