Schmidt: "Per l'Accademia è prevista la restituzione dell'autonomia"

Riguardo ai rapporti professionali con Vienna il direttore delle Gallerie degli Uffizi: "La questione è chiusa, io sono radicato a Firenze"

Eike Schmidt

Eike Schmidt

Firenze, 16 ottobre 2019 - Insieme ma non per sempre. "L'autonomia verrà restituita - dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, facendo riferimento all'accorpamento della Galleria dell'Accademia a quella degli Uffizi, avvenuta con la riforma dell'ex ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli -.  Intanto noi siamo chiamati ad amministrare il museo nel quotidiano come stiamo facendo dal 22 agosto".

Dopo la decisione di rimanere a Firenze, riguardo ai rapporti professionali con Vienna "la questione è chiusa", afferma il direttore. "Ho amici a Vienna, quindi ora non è che non entrerò mai più nel territorio austriaco - continua - Ci andrò per l'opera lirica come ho fatto anche in passato per il teatro". Schmidt pensa di essere ben radicato qui a Firenze e "credo che si veda molto bene".

Arte contemporanea, artisti donne e una decina di sale dedicate al primo '500. Questi gli obiettivi del secondo mandato del direttore che è stato riconfermato alla guida delle Gallerie degli Uffizi. "È importante mettere in relazione l'arte di oggi con l'arte del passato che conserviamo per le future generazioni - sottolinea Schmidt - E continueremo anche con le artiste donne, ricordo che da tre anni abbiamo sempre un dittico di mostre: una dedicata alle artiste del passato e una contemporanea. Riprenderemo i riallestimenti e in bassa stagione gli autoritratti".

 "Amo Firenze, amo l'Italia e ora però bisogna che la Fiorentina vinca", conclude.

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