OLGA MUGNAINI
Cultura e spettacoli

Raffaello, Rubens, Rembrandt e Chagall. Dagli Uffizi 48 autoritratti in mostra a Shanghai

Dal 7 settembre all'8 gennaio 2023 i capolavori della celebre collezione saranno esposti al Bund One Art Museum

La presentazione della mostra col direttore degli Uffizi Schmidt

Firenze, 6 settembre 2022 - Il volto blu di Chagall, i lineamenti di Giorgio Morandi, asciutti come le sue nature morte. Ma anche l’iconico ritratto di Raffaello e la delicata rappresentazione che ha lasciato di sé Giacomo Balla.  Sono 48 gli autoritratti della celebre collezione degli Uffizi che da domani saranno esposti, fino all’8 gennaio, al Bund One Art Museum di Shanghai.

La opere sono state selezionate fra le oltre duemila della raccolta iniziata nel Seicento dal cardinale Leopoldo de’ Medici, mai interrotta nel corso dei secoli, tuttora in aumento grazie ad acquisizioni mirate di opere di artisti non più in vita e a donazioni accuratamente selezionate di artisti contemporanei, compresi autori di street art e del fumetto. Fra i protagonisti della mostra, a cura di Alessandra Griffo e Vanessa Gavioli, ci sono anche gli autoritratti di Bernini, Rubens, Rembrandt, Velàzquez, Le Brun, Guttuso.

E’ questo il primo capitolo di un progetto di collaborazione che prevede l’organizzazione 10 mostre in cinque anni ed il sostegno economico dal museo cinese, di oltre sei milioni di euro. "Nell’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina siamo felici di condividere con il pubblico di Shangai una selezione così significativa della nostra collezione", ha spiegato il direttore delle Gallerie Eike Schmidt.

Le dieci mostre concordate abbracceranno vari segmenti delle collezioni delle Gallerie. Il programma pluriennale è sostenuto dal Ministero della Cultura, dall’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai e dall’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai.

"Comincia con “Autoritratti” un percorso che mira a fare delle Gallerie degli Uffizi e del grande patrimonio culturale italiano i protagonisti assoluti della scena culturale di Shanghai nei prossimi cinque anni", ha detto il Console Generale a Shanghai Tiziana D’Angelo. "La mostra è una quadreria di sguardi, un libro aperto di facce di artisti, che hanno scritto, dal Rinascimento all’epoca contemporanea, alcune delle pagine più memorabili della storia dell’arte", ha aggiunto il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai Francesco D’Arelli.