
Un incontro della Comunità interreligiosa di meditazione
Firenze, 19 agosto 2014 - PIÙ DI MILLE FIRME per chiedere al Comune di istituire una “Stanza del silenzio”, un luogo di meditazione, preghiera e riflessione aperto a tutti, al di là delle varie confessioni e denominazioni religiose e anche a prescindere dall’essere credenti, atei, o agnostici. Un’iniziativa che si colloca nella scia di altre analoghe in varie città europee. A lanciare l’iniziativa è la “Comunità di meditazione interreligiosa fiorentina” con l’associazione “Un tempio per la pace” che da diversi anni promuovono incontri di meditazione e dialogo per la pace in Palazzo Vecchio e in diversi luoghi della città.
«Da un anno circa —spiega Claudio Coppini, membro della Comunità— si sono succeduti numerosi incontri per pensare a un progetto che fosse sostenibile e a come coinvolgere le istituzioni cittadine. Così abbiamo raccolto più di mille firme che saranno consegnate alla Commissione pace del Comune di Firenze, per poter avere anche a Firenze un luogo in cui chiunque possa sostare e liberare nel silenzio emozioni, preghiere, speranze e perché no, promesse di pace o semplicemente un tempo di meditazione personale e individuale».