Mariani chez Capucci, l'artista a casa dello stilista

Inaugurata la mostra a Villa Bardini

Demi blanc-Demi indigo

Demi blanc-Demi indigo

Firenze, 29 febbraio 2016 -  “Mariani chez Capucci”. Ecco cosa capita quando un artista va a “casa” di uno stilista. Succede che un’intuizione di linee e forme passi da un materiale all’altro, creando una diversa eppure in qualche modo affine suggestione. Nasce così la mostra appena inaugurata in quella Villa Bardini di Firenze, dove le creazioni di Roberto Capucci sono ospitate in forma permanente con la straordinaria raccolta dell’omonima fondazione.

Ed è qui che Umberto Mariani ha trovato un contraltare e un compagno ideale con cui giocare all’infinito, attraverso le possibilità del plissé, fra morbidezze e rigore plastico. Artista milanese che dalle esperienze concettuali dei suoi monocrome ha scoperto poi le infinite seduzioni del panneggio, Mariani è dagli anni Sessanta che esplora la “piega”, che è riuscito a plasmare con lamine di piombo, mantenendo un effetto di assoluta leggerezza. E se il panneggio resta uno degli elementi dominanti delle sue opere, qui, accanto agli abiti­sculture di Capucci, quella cifra stilistica acquista un risalto ancora più pieno.

“... Gran viaggiatore, Mariani si trova oggi a transitare nell’habitat di una delle presenze più insigni della creatività mondiale, proprio in “casa sua” – racconta il curatore della mostra Giuliano Serafini - Per caso o per necessità, o forse per affinità elettiva, certo è che all’opera di Roberto Capucci, Mariani risponde con una convergenza parallela e allo stesso tempo incrociata. Intendo dire che al di là del condiviso leit motiv della piega, se Capucci con del materiale tessile ­ quello che gli appartiene per destino e sapienza manuale ­ ha creato forme che per invenzione plastica e audacia sperimentale possono appartenere di diritto al mondo della scultura e dell’architettura”.

Fino al 1 maggio 2016, a Villa Bardini, sede della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci e l’Opera Gallery di Parigi. Gli allestimenti sono realizzati da Exposificio s.r.l. Catalogo Skira

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro