Torna il Maggio Musicale: "Una sinfonia delle istituzioni culturali fiorentine" / FOTO

Nardella, nel presentare il cartellone, ha parlato di un nuovo corso: "E' un festival concentrato, senza interruzioni, inedito e fatto con un gran gioco di squadra" / VIDEO

La presentazione dell'81esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino (New Press Photo)

La presentazione dell'81esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino (New Press Photo)

Firenze, 26 marzo 2018 - Torna, dal 5 maggio al 13 luglio, il Maggio musicale fiorentino. L'81esima edizione è stata presentata a Palazzo Vecchio. 

Gli appuntamenti sono centoventi -  tra questi ci sono  sei opere - e i mesi di programmazione ininterrotta sono quasi due, grazie anche al coinvolgimento di 70 istituzioni culturali.  "Un festival diffuso, lungo", ha spiegato il sovrintendente del teatro Cristiano Chiarot. Si va, partendo dalla coda del cartellone, dal Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Muti in forma di concerto per celebrare il cinquantesimo anniversario del suo debutto a Firenze (dall'11 al 13 di luglio), alla Dafne di Marco da Gagliano diretta da Federico Maria Sardelli (25, 27, 29 giugno) con la regia di Gianmaria Aliverta nella grotta del Buontalenti all'interno del giardino di Boboli.

"Emblema" della rassegna, ha sottolineato  Chiarot, sara' anche la giornata inaugurale, costellata di eventi in più zone della citta'. Si parte a mezzogiorno con l'esibizione di ottoni sotto la loggia dei Lanzi in piazza Signoria, un concerto alla fondazione Zeffirelli, una maxi coreografia con 180 di ballerini anche non professionisti, 'Firenze ballo 1944 - Grande adagio popolare', creata da Virgilio Sieni in piazza Gui, davanti al teatro del Maggio. Uno spettacolo che accompagnera' la prima, Cardillac di Hindemith. La giornata inaugurale si chiudera' con i fuochi di artificio, scoppiati sempre in piazza Gui. Nella girandola di appuntamenti della prima giornata anche una lectio magistralis del giornalista Bernardo Valli su "Tragedie e progressi del Novecento" nell'aula magna dell'universita'.

Il titolo  di questa 81esima edizione del festival del Maggio sarà "Dialoghi ai confini della libertà" e nell'occasione il manifesto è stato realizzato dall'artista Mimmo Paladino. Perché, ha spiegato il sovrintendente Cristiano Chiarot, sarà  una manifestazione che avrà "grande attenzione anche alla danza e alla musica contemporanea".

Quello del Maggio, ha sottolineato il sindaco Dario Nardella, presidente dell'ente lirico, "è un nuovo corso, perché presentiamo un festival concentrato, senza interruzioni, inedito e fatto con un gran gioco di squadra. Una sorta di sinfonia delle istituzioni culturali fiorentine".

"Il Maggio torna ad essere un cuore pulsante che irradia di energia tutta la città e il territorio regionale - ha aggiunto Nardella  -. Il Maggio sta ritrovando il suo pubblico e sta anche conquistando pubblico nuovo: questo è il dato più positivo, che ci fa essere molto ottimisti".  Quanto al percorso di recupero e rilancio economico del teatro, il sindaco ha spiegato di attendere "il via libera all'ultima versione del piano di risanamento da parte del ministero dei Beni e le attività culturali. Siamo ottimisti anche su questo fronte - ha detto ancora - e questo grazie ad un attento controllo dei conti da parte del sovrintendente e della direzione e anche al contributo che dall'anno scorso arriva dalla Città metropolitana, 1,5 milioni in più, che si aggiungono ai contributi pubblici già in essere".

Per Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana, "la cifra piu' importante del festival è  rappresentata dall'elenco delle collaborazioni". Una lista "lunghissima che mira a costruire una rete della cultura, di soggetti e di persone".

Anche per questo la Regione "continuera' a dare il proprio contributo e il sostegno". Durante la presentazione del cartellone è stato letto anche un messaggio di Zubin Mehta, assente per motivi di salute, in cui promette: "Ci vediamo in giugno", quando salira' sul podio per dirigere 'Il Prigioniero' di Luigi Dallapiccola. Il maestro, lo saluta Chiarot, "si prenda tutto il tempo per poter guarire. Noi siamo qui che l'aspettiamo perché il Maggio e' la sua casa".

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