Libri, alla Fondazione Rosselli la presentazione di “Giacomo Matteotti, l'Italia migliore”

In programma il 9 maggio alle ore 17. Intervengono l'autore, il presidente della Fondazione Circolo Rosselli ed ex ministro Valdo Spini, la vice presidente del gruppo Pd alla Camera Simona Bonafè e il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana Vannino Chiti

Il presidente della Fondazione Circolo Rosselli ed ex ministro Valdo Spini

Il presidente della Fondazione Circolo Rosselli ed ex ministro Valdo Spini

Firenze, 7 maggio 2024 - Il 9 maggio alla Fondazione Circolo Rosselli di Firenze, con inizio alle ore 17, è in programma la presentazione del libro di Federico Fornaro “Giacomo Matteotti, l'Italia migliore” (Bollati Boringhieri, 2024). L'iniziativa rientra nelle celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti. Sarà presente l'autore. Tra gli interventi previsti quello del presidente della Fondazione Circolo Rosselli ed ex ministro Valdo Spini, la vice presidente del gruppo Pd alla Camera Simona Bonafè e del presidente dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana Vannino Chiti. I tre presentatori provengono dalle tre grandi correnti ideali del Pci (Chiti), del mondo cattolico (Bonafe') e socialista (Spini). Nelle ultime settimane, sempre all'interno della Fondazione Rosselli, sono stati presentati due libri. Uno è “Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico” di Mimmo Franzinelli, l'altro “Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato” di Marzio Breda e Stefano Caretti. La Fondazione sostiene anche due pubblicazioni dedicate alle scuole, “L'idea dentro di me. Giacomo Matteotti per le giovani generazioni” di Francesca Tramonti e un fumetto per i più piccoli dal titolo “Matteotti per noi”, entrambi realizzarti con l'Iis Salvemini-Duca D'Aosta di Firenze. L'obiettivo è sensibilizzare anche le nuove generazioni all'importanza della figura di Matteotti. “Carlo Rosselli aveva una grande stima di Matteotti e dopo la sua uccisione volle, con altri amici, iscriversi al Psu, il partito di cui Matteotti era stato segretario – ha spiegato Spini -. Socialismo democratico di Matteotti e socialismo liberale di Rosselli rappresentano insieme un grande filone ideale riformista che noi vogliamo portare avanti”.

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