Coronavirus, in Toscana si riscrive il Decamerone: il progetto è online

Il capolavoro del Boccaccio rivisto: l'idea della montevarchina Fransceca Ronconi, organizzatrice di eventi ed animatrice culturale

L'idea del blog Festinalente

L'idea del blog Festinalente

Firenze, 12 marzo 2020 - A metà del '300 la peste sta flagellando mezza Europa quando un gruppo di giovanotti benestanti si ritira in campagna per sfuggire al contagio. Nasce così una delle pietre miliari della nostra letteratura, oltre che una delle opere più gustose dell'italico genio. E nasce proprio a Firenze, grazie al talento ispirato di Messere Giovanni Boccaccio, che da alla luce il Decamerone . La pestilenza sta ammorbando l'aria e gli animi e allora ci si affida alle novelle per rallegrare l'anima. Perché allora non farlo ora al tempo del coronavirus, si è chiesto Francesca Ronconi, organizzatrice di eventi ed animatrice culturale, attraverso il blog festinalente, chiedendo a 10 narratori di ri-scrivere un Decamerone contemporaneo, attraverso delle novelle contemporanee videoraccontate.

“La sfida è nata proprio dall'impossibilità di uscire, di aggregarsi, di toccarsi, come si fa solitamente” racconta Francesca. “Questo stato d'eccezione mi ha fatto venire in mente quello che accadde all'epoca della grande Peste del 1348 quando un gruppo di giovani benestanti si ritirò in una villa nella campagna fiorentina e decise di ingannare il tempo rendendo più allegra l'attesa con il racconto. Quindi ho pensato di incaricare dei narratori d'eccezione di raccontare storie a chi si trova forzatamente in casa, a convivere con il timore che la malattia possa coglierci o portarci via i nostri cari. Naturalmente, in ossequio ai nuovi linguaggi, per essere contemporanei come lo era Boccaccio quando scriveva il Decamerone, utilizzeremo il racconto attraverso il video”. Il debuttocon una 'novella' di Silvia Frasson, giovane, attrice ed affabulatrice toscana, sul blog www.lafestina.blogspot.com tutti gli aggiornamenti anche su facebook pagina festinalente “Nello stile del blog le cose si decideranno in itinere -aggiunge Francesca-per ora abbiamo selezionato 10 narratori che verranno annunciati giorno dopo giorno, con una pausa il venerdì e il sabato proprio come facevano nel Decamerone. Al termine di queste storie che ho selezionato con il contributo di alcuni collaboratori, chiederemo a tutti coloro che vogliono continuare a raccontare di contattarci alla mail [email protected] e proporci le loro creazioni”.

Un modo, ora come allora, di ingannare l'attesa in questo tempo 'sospeso'. “ L'apprensione c'è è inutile negarlo - conclude Francesca - ed è soprattutto collegata al ad una società individualista in cui ci si preoccupa poco del senso delle nostre azioni sugli altri. Bisogna fare buon viso a cattivo gioco nell'idea che non ci si salva sa soli ci si salva tutti insieme. Anche raccontando e raccontandoci” 

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