L’enigma matematico nascosto nella Divina Commedia

L’ipotesi avanzata dagli scrittori Monaldi e Sorti: “Abbiamo consultato il professor Ferragina dell’Università di Pisa, la probabilità che questo schema sia effetto del caso è inferiore a una su circa cento milioni”

Firenze, 16 marzo 2024 – Già ai tempi della scuola impariamo che nella Divina Commedia i numeri sono importanti: le tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso), i 100 canti, il 9 numero Beatrice, le 7 colline del Purgatorio… Il poema di Dante però sembra nascondere molto di più. Le ricerche avviate negli Usa negli anni Sessanta e poi proseguite in Italia, hanno individuato nella Commedia uno schema numerico incredibilmente complesso, che ha dovuto attendere quasi sette secoli prima di essere rivelato, grazie all’aiuto dei computer.

Gli autori Monaldi & Sorti, nel loro ultimo romanzo (Dante di Shakespeare III. Come è duro calle, Solferino Editore) hanno infatti rivelato che secondo un grande esperto di algoritmi da loro consultato, il professor Paolo Ferràgina dell’Università di Pisa, la probabilità che questo schema matematico sia effetto del caso è inferiore a una su circa cento milioni.

Monaldi e Sorti
Monaldi e Sorti

Dunque è stato costruito apposta. Ma perché è stato nascosto nel poema, se nessuno poteva vederlo senza i mezzi tecnici moderni? Il codice matematico di Dante è un vero e proprio enigma, e nel finale del loro romanzo Monaldi & Sorti ne hanno proposto per la prima volta un’interpretazione. Ognuna delle tre cantiche della Divina Commedia ha 33 canti (l’Inferno ne ha 34, ma il primo ha funzione di proemio e non va considerato), quindi in totale il poema ha 99 canti. Se si sommano i numeri dei versi che compongono ogni canto e li si dispone in una griglia di 99 caselle, si notano alcune figure geometriche (una croce grande, una piccola e tre croci a X) dotate di particolari proprietà. La croce piccola ha due bracci che danno come somma 33 (gli anni della morte di Cristo, secondo Dante stesso). I quattro prolungamenti della croce piccola danno come somma 9, il numero di Beatrice, la guida celeste di Dante nel Paradiso.

Ma quale significato dare alle tre X? Sono formate da numeri diversi (7, 10 e 13), ben separate tra loro ed esattamente inserite in ognuna delle tre cantiche (una nell’Inferno, una nel Purgatorio e una nel Paradiso). Inoltre una croce è separata dalle croce grande, un’altra invece le è unita, e la terza infine è sovrapposta. "La cosa davvero incredibile - commentano Monaldi & Sorti – è che la Commedia (che è già di per sé un‘opera quasi sovrumana) si regge su questo schema così complicato, ma il suo autore, mentre la scriveva, era in condizioni quasi disperate: non solo non aveva un computer ma era in esilio, inseguito da una condanna a morte, e aveva perso tutti i suoi beni”.

La voce nel video è dell’attore e doppiatore Alessandro Budroni.

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