Laudomia Pucci primo console onorario del Giappone a Firenze

Ha ricevuto l’incarico direttamente dall’Ambasciatore del Giappone in Italia Satochi Suzuki

Laudomia Pucci con l'ambasciatore del Giappone in italia,  Satochi Suzuki

Laudomia Pucci con l'ambasciatore del Giappone in italia, Satochi Suzuki

Firenze, 3 maggio 2023 – La bandiera italiana e la bandiera giapponese spiccano sotto i portici del cortile di Palazzo Pucci, a Firenze, in via dei Pucci numero 6 dove risiede la famiglia del Marchese Emilio Pucci che da queste mura è diventato uno dei padri del Made in Italy e che ora è sede della fondazione Emilio Pucci Heritage che ne custodisce la memoria e la creatività inesuaribile ed unica con la presidenza della figlia Laudomia Pucci di Barsento.

E stasera erano tante le emozioni per chi ha partecipato alla nomina di Laudomia Pucci a primo Console Onorario Generale del Giappone a Firenze, con l’incarico ricevuto direttamente dall’Ambasciatore del Giappone in Italia Satochi Suzuki, in visita con la moglie in un bellissimo kimono tradizionale. “Sono onorata di questo incarico che Lei mi affida - dice Laudomia Pucci rivolgendosi all’Ambasciatore Suzuki -. Oggi celebriamo insieme due momenti importanti per il territorio: uno è la nomina del primo Console Generale Onorario del Giappone a Firenze, che ho il grande onore di rappresentare. Due l’apertura della mostra sui Kimono al Museo del Tessuto di Prato che oggi abbiamo visitato insieme. Per quel che riguarda la mia idea come Console Generale Onorario del Giappone vorrei implementare occasioni, incontri e scambi sia nel campo dell’educazione, dell’artigianato o restauro del food, arte, moda e architettura solo per citare alcuni settoriale che trovano un dialogo spontaneo e immediato tra questi due Paesi –  continua la Console Onoraria Generale Pucci -. Ma vorrei soprattutto trovare delle modalità nuove e concrete per coinvolgere la cultura giapponese e la cultura Italia - simili per la millenaria storia e tradizione - affinché possano reciprocamente svilupparsi con benefici per le nuove generazioni”.

Un programma importante ed ambizioso da portare avanti qui nel Palazzo Pucci dove il Consolato Onorario per il Giappone avrà la sua sede fiorentina. All’evento ha partecipato anche il sindaco Dario Nardella che ha fatto i complimenti e gli auguri a Laudomia Pucci ricordando i tanti legami tra Firenze e il Giappone “fin dai tempi di un illustre collezionista come Stibbert”, ha detto il  sindaco Nardella. “Del resto Kyoto è gemellata con Firenze da 55 anni e io ricordo sempre una mia prima missione in quella antica città. Nei prossimi giorni poi –  ha aggunto Nardella - la vicesindaca Alessia Bettini guiderà una nuova missione in varie città del Giappone”.

Anche l’Ambasciatore ha sottolineato i grandi legami dei due popoli, italiano e giapponese, ricordando come a Firenze risiedano 1400 giapponesi. “Le nostre relazioni con Firenze sono bellissime  –  ha detto l’Ambasciatore Suzuki  –  come pure quelle con Prato: oggi ho visitato la bellissima mostra sui kimono e in questi giorni ho incontrato i rappresentanti di alcune aziende giapponesi che hanno sede proprio in quella città”,

A fare i complimenti a Laudomia Pucci, che era insieme alla mamma Cristina Pucci, al marito Alessandro Castellano e alle due figlie Larissa e Zenaide (l’altro figlio Tancredi studia a Londra) oltre al sindaco anche i marchesi Vittoria e Bernando Gondi, Raffaello Napoleone, Antonella Mansi, Alberto Scaccioni, Corrado Fratini, Elisabetta Fabri, Roberta Orsi Landini, Francesco Marini, Guido Ciompi, Aldo Cursano, Paola Caovilla, Carlo Allorio, Danilo Venturi e tanti altri amici fiorentini.

A sorpresa tra gli invitati spicca il sorriso e l'eleganza sublime di Iko, indossatrice giapponese che ha posato e sfilato a Firenze in Sala Bianca e a Palazzo Pucci per Emilio Pucci negli anni Sessanta.

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