CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Il calcio di scena al Verdi per la solidarietà

Sabato 4 ottobre lo spettacolo “Calcio Invenzione Infinita”. Sul palco 30 artisti, musica dal vivo e una raccolta fondi ambiziosa per sostenere la vita indipendente delle persone con disabilità

Al via la prima teatrale “Calcio Invenzione Infinita”, trasposizione del fortunato volume di Sandro Picchi e Marco Viani

Al via la prima teatrale “Calcio Invenzione Infinita”, trasposizione del fortunato volume di Sandro Picchi e Marco Viani

Firenze, 25 settembre 2025 - Un pallone fatto di stracci, un teatro pieno di cuore. Quando la storia del gioco più amato dagli italiani diventa un atto d’amore concreto lo spettacolo è imperdibile davvero. Stiamo parlando della prima teatrale “Calcio Invenzione Infinita”, trasposizione del fortunato volume di Sandro Picchi e Marco Viani, in programma sabato 4 ottobre alle 21 sul palco del Teatro Verdi di Firenze. In scena la compagnia I Giardini dell’Arte, con un coro narrante di trenta artisti – attori, cantanti, ballerini – accompagnati da musicisti del Conservatorio Cherubini, per una serata in cui sport e musica si terranno per mano e la beneficenza correrà veloce. L’intero ricavato, infatti, sosterrà il “Progetto per l’assistenza personale per la libertà delle persone disabili”, promosso dall’Associazione Vita Indipendente ETS. Lo spettacolo non sarà “solo calcio”, piuttosto un viaggio tra imprese celebri e storie minori ma decisive, una “giostra di emozioni” cucita dalle parole del coro e dalla regia di Marco Lombardi. Di questo e di molto altro ancora abbiamo parlato con Marco Viani, presidente dell’Associazione Firenze con Te ODV, promotrice dell’iniziativa. Presidente, perché portare “Calcio Invenzione Infinita” a teatro, e perché proprio adesso? “Volevamo continuare a far vivere il libro che in due anni ha sostenuto in modo concreto la nostra associazione e gli importanti scopi solidali che ci siamo preposti. Un volume di 800 pagine nato da quattro anni di lavoro, unico per ampiezza di storie, immagini e risvolti sociali, ma soprattutto per le finalità benefiche.” Indubbiamente, anche perché grazie al vostro libro sono stati raccolti 115 mila euro destinati alle attività solidali di Firenze con Te ODV; e fino ad ora l’associazione ha effettuato ben 36 interventi, per un totale di 80.800 euro complessivi. Come saranno impiegati nello specifico i fondi raccolti a teatro il prossimo 4 ottobre? “Sosterremo il progetto promosso da Vita Indipendente ETS, un’idea semplice quanto rivoluzionaria che garantirà una vita davvero libera a chi ha una disabilità grave e necessita di assistenti personali formati, vale a dire professionisti capaci di ampliare le autonomie rispettando le scelte di ciascuno. Un compito, questo, che non può essere delegato ad un volontariato occasionale; serve un percorso professionale strutturato e continuo ed è esattamente ciò che finanzieremo con questa serata.” In cosa consiste, in concreto, questo percorso formativo? “In un corso nato e diretto dagli stessi disabili gravi che vivono ogni giorno la sfida della vita indipendente. Si parte con la lezione di un alto magistrato e si prosegue con interventi prevalentemente tenuti da persone con disabilità. L’obiettivo è quello di spiegare il corretto approccio per lavorare in modo retribuito, offrendo un servizio di qualità a chi ha necessità di assistenza personale. Una vera “rivoluzione copernicana in tema di assistenza”, come la definisce Raffaello Belli, cofondatore di Vita Indipendente insieme a Luca Pampaloni.” Che cos’è Firenze con Te ODV e come agisce sul territorio? “Siamo un’associazione di puro volontariato nata a Firenze il 17 dicembre 2020. La nostra mission è convogliare risorse da iniziative culturali, sportive, editoriali per poi devolverle interamente a persone nel bisogno, individuate attraverso segnalazioni che arrivano dal mondo associativo, dai servizi sociali, dalle parrocchie e da privati. Il nostro “capitale” è una rete di amicizie e competenze che include realtà come la Ronda della Carità, gli Angeli della Città, la Caritas di Firenze, la Comunità di Sant’Egidio, l’Associazione Lorenzo Guarnieri, Voa Voa! Amici di Sofia APS, CUI I Ragazzi del Sole.” Se un lettore volesse darvi una mano oggi, da dove dovrebbe cominciare? “Le strade sono molto semplici. Prima di tutto venire a teatro il 4 ottobre, secondo diventare soci. Si può anche fare un’erogazione liberale intestata a Firenze con Te ODV – Banca Monte dei Paschi – IBAN IT86R0103002810000001606718, con ricevuta per i benefici fiscali, oppure scegliere il nostro 5×1000 indicando il C.F. 94296210480. Ogni gesto, piccolo o grande, diventa immediatamente aiuto concreto.” Un’ultima curiosità: il libro che ha ispirato lo spettacolo continua a vivere anche fuori dal palco? “Eccome. Oltre alla messa in scena, “Calcio Invenzione Infinita” è ora disponibile anche in ebook per proseguire la sua missione solidale. Una storia del calcio che abbraccia secoli e continenti — da Cambridge a Messi, dai campi di periferia ai palchi del Verdi — e che ha già dimostrato quanto lo sport possa trasformarsi in cura per chi ne ha più bisogno.” Appuntamento dunque sabato 4 ottobre alle 21, al Teatro Verdi di Firenze. Biglietti disponibili a partire da 17 € su TicketOne. Per informazioni: [email protected] Caterina Ceccuti