Certosa di Firenze, completato dopo due anni il restauro della 'Cappella delle donne'

I lavori hanno interessato l'intero edificio: copertura, facciate, interni ed impianti

La certosa di Firenze

La certosa di Firenze

Firenze, 22 dicembre 2021 - Si è concluso, dopo due anni di lavoro, il restauro della piccola cappella al margine della corte d'ingresso della Certosa di Firenze, conosciuta come la 'Cappella delle donne'. La cerimonia di inaugurazione del luogo di culto, dopo l'intervento di ripristino, si è svolta alla presenza, tra gli altri, del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e di Andrea Pessina, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Firenze. L'intervento di restauro ha riguardato l'intero edificio, per cui si è reso necessario il completo rifacimento della copertura e delle quattro facciate che, considerate le differenti caratteristiche e finiture che presentavano, sono state analizzate singolarmente. Interventi anche negli ambienti interni dell'immobile, a partire dall'aula della Chiesa stessa con le sue decorazioni pittoriche e il suggestivo soffitto a cassettoni. Oltre a queste operazioni si sono svolti interventi di adeguamento e messa a norma degli impianti, sia elettrico, sia termico. Per completare l'opera, presto sarà avviato il recupero dei locali posti ai livelli inferiori, un intervento che avrà bisogno di un nuovo progetto. 

Il restauro è stato reso possibile grazie alla 'Fondazione Cr Firenze' che ha stanziato la cifra di 220mila euro. "Sono molto lieto di poter salutare la conclusione dell'intervento per il restauro della 'Cappella delle donne' nel complesso monumentale della Certosa di Firenze - ha detto il cardinale Giuseppe Betori - particolarmente per la bella e costruttiva collaborazione che ha portato alla sua realizzazione. La 'Cappella delle donne' è dedicata alla beata Vergine Maria, figura centrale di questo tempo di avvento, ed è un simbolo di accoglienza dell'intero complesso. Molto significativo che la si sia potuta restaurare per dare un ulteriore segno del ruolo che la Certosa oggi intende portare avanti come centro di accoglienza e promozione spirituale e culturale per la città e non solo". 

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