REDAZIONE FIRENZE

6. Investigatrice per occasione. La trilogia su Giulia Petrone

Dal 'Gioco delle maschere' alla 'Curva dei gesuiti' fino ad 'Occasioni mancate'. Riscoprire i romanzi di Marika Patroni Griffi

'La curva dei gesuiti' di Marika Patroni Griffi

Firenze, 17 luglio 2018 - Quante cose si nascondono dietro le apparenze di un suicidio? Sì, la dinamica del fatto in sé, le connessioni reali da scoprire, ma di più, la vita o la non vita di un paese, come quello che Marika Patroni Griffi descrive nel ‘Gioco delle maschere’, pubblicato nei gialli di ‘Agemina’. Potrebbe essere un qualunque paesino del sud Italia – l’autrice è nata a Trani, ha vissuto e insegato lettere a Firenze, dov'è scomparsa nel 2006 - con blasoni arrugginiti e piccoli Rodrigo dalla seta bucata che con disdegno si apparentano ai commercianti che emergono con un patrimonio più consistente, forse più normali, ma non meno cinici. Eppure c’è spazio per un po’ di salvifica autenticità che spinge Giulia, sorella di Cristina, “scomparsa” dopo un matrimonio chiacchierato, a cercare in fondo alla realtà dei fatti la verità degli affetti. Nel meridione delle apparenze e dei ricatti, dal tempo scandito da patologie, il delitto scatena prima e più della pietà, il calcolo delle convenienze e l’occasione di un po’ di mondanità in color nero. Marika Patroni Griffi si domanda quante cose si nascondono dietro le apparenze di un suicidio, componendo insieme la dinamica del fatto in sé, le connessioni reali da scoprire, ma di più, la vita o la non vita di un paese. Siamo di fronte a settanta pagine ben scritte, a un intreccio pepato da un’ironia che non scade in un esercizio di sarcasmo. Ritroviamo nuovamente Giulia Petrone, investigatrice per necessità e per affetto, nella ‘Curva dei gesuiti’ (sempre per Agemina). Studentessa dell’Italia in ricostruzione, Giulia torna nel suo paese di origine chiamata da un anziano amico, l’avvocato Sarli. E’ il ’54. Marika definisce meglio il tempo della sua protagonista. Paesi e città rinascono nel solco lasciato dalla guerra, con il suo carico di ricordi e di misteri all’origine di un delitto. Torna, sullo sfondo, l’ex fidanzato della sorella di Giulia, figlio dell’avvocato Sarli. Marika riesce a convogliare la trama dal binario del delitto di interesse su quella linea di confine in cui hanno vissuto tanti durante la seconda guerra mondiale. Il terzo episodio con protagonista Giulia è 'Occasioni mancate' edito postumo da Polistampa. Giulia indaga sulla fine di un professore universitario odiato. È anzi lei a scoprire la vittima. Incaricato dell’indagine è il capitano Savelli, sua passione taciuta e apparsa nei precedenti racconti. Giulia aiuta Savelli, individuando la convergenza di ricatti a sfondo politico e affettivo che stanno dietro all’omicidio. La trama si fa ambiziosa per i suoi collegamenti con il mondo politico e i misteri di quello accademico, con una digressione non banale su comunismo e anticomunismo. Emerge, intanto, per Giulia la possibilità, quasi data per scontata nel libro, di ritrovarsi per sempre con Savelli. Ma l’esito imprevedibile degli affetti può combinare un altro orizzonte, la cui visione va lasciata, come è giusto, alla curiosità dei lettori.