"Abbiamo preso spunto dai 10 anni del Teatro del Borgo e abbiamo creato tre eventi per festeggiare in qualche modo e alla nostra maniera un luogo fiorentino in cui abbiamo lavorato spesso, che ha dato spazio a piccole compagnie e che è sede di corsi teatrali molto seguiti". Continua a sperimentare nuove narrazioni il gruppo Whisky Trail che, nell’ambito dei festeggiamenti per il decimo compleanno della nuova gestione del teatro del Borgo, che dal 1920 è in via di S. Bartolo a Cintoia, a Firenze, ha programmato tre eventi particolari, tre Racconti in Musica, dedicati ad altrettante storie emblematiche. Il primo evento, il 22 ottobre (ore 17,30) è dedicato alla Follia di Suibhne. "Racconterò una storia irlandese che ha avuto molta importanza nella letteratura europea – spiega Stefano Corsi -. I Whisky Trail nel 1992 ne fecero un’opera musicale di alto livello che riscosse un bel successo. L’affascinante storia poetica che mette in rapporto la cultura celtica e quella cristiana, sarà raccontata con il supporto della musica dell’omonimo cd ’The Frenzy of Suibhne’, che verrà rimasterizzato per l’occasione e finalmente lo metteremo tutto su YouTube". Il 29 ottobre (ore 17,30) Stefano Corsi all’arpa celtica e all’armonica, Paolo Lamuraglia alla chitarra elettrica, Valentina Corsi alla voce, all’harmonium e al piano, Lorenzo Greppi al dulcimer, al bodhran e al canto Claudia Tosi flauto traverso e al canto, cioè i Whisky Trail al gran completo, presentano Il Vento che scuote l’Orzo, con i testi letti dall’ex preside Valerio Vagnoli. "E’ una nuova performance in cui uniamo lavori del nostro repertorio a nuove composizioni, a testi poetici e musiche di una tradizione studiata con amore dal nostro gruppo che da più di 45 anni è sulla scena della musica irlandese europea. Le storie e le ballate, che fanno entrare nel cuore di una cultura e nelle sue suggestive atmosfere saranno intervallate dalle pagine rese vive da Vagnoli". L’ultimo appuntamento è il 5 novembre (ore 17, 30) con il coro L’Altrocanto diretto da Stefano Corsi, parte dei Whisky Trail e un trio d’archi guidato dal violista Edoardo Rosadini, con Greta Romoli al violino e Benedetta Matteoli al violoncello, che presenterà "Un Canto per l’Europa". "E’ uno spettacolo che nasce dalla voglia di raccontare uno spaccato della storia d’Europa – sottolinea Corsi -. Parla delle sue divisioni, delle guerre devastanti, ma anche della bellezza dei suoi ideali, della sua musica, della poesia, per aprire verso una coesistenza pacifica fra popoli di diverse tradizioni e linguaggi".
CronacaWhisky Trail per il Borgo. Un tuffo nel folk irlandese