SANDRA NISTRI
Cronaca

Vivere Sesto I bisogni della città. Aree verdi e socialità in cima alla lista

Si è concluso il percorso partecipativo rivolto ai cittadini utile a presentare proposte ed esigenze

Vivere Sesto I bisogni della città. Aree verdi e socialità in cima alla lista

Vivere Sesto I bisogni della città. Aree verdi e socialità in cima alla lista

Più di 400 persone hanno partecipato ai punti di animazione e ascolto del progetto "Vivere Sesto", il percorso partecipativo per la rigenerazione urbana promosso dal Comune di Sesto. Obiettivo dichiarato dell’operazione era quello di integrare in un’unica visione i principali progetti riguardanti il centro cittadino, l’area di Doccia e il Parco di Villa Solaria, che saranno realizzati grazie al Pnrr, ai fondi europei Fesr e ad altre linee di finanziamento, raccogliendo proposte dei cittadini che, alla fine, sono state ben 240. Il percorso, avviato luglio scorso in occasione del concerto di Cristina D’Avena in piazza Vittorio Veneto, si è concluso a novembre con una tavola rotonda e il coinvolgimento delle persone è avvenuto anche attraverso la playlist collaborativa "Vivere Sesto", composta da 42 canzoni scelte dai partecipanti durante gli eventi e ora disponibile su Spotify. "Vivere Sesto è stata un’esperienza partecipativa molto particolare, poiché legata ad eventi che si tenevano negli stessi luoghi oggetto del percorso - spiega la vicesindaco Claudia Pecchioli - Andando di pari passo con il programma estivo, è stato un momento di confronto fondamentale per ascoltare chi vive gli spazi del centro nel momento stesso in cui li sta vivendo. Abbiamo raccolto contributi preziosi sia di carattere generale sia in ambiti più specifici". Per quanto riguarda lo spazio pubblico i sestesi hanno messo al centro il verde con una forte richiesta di manutenzione per cui, a breve, il Comune provvederà a breve all’assunzione diretta di una squadra di giardinieri comunali. Fondamentale, poi, favorire l’integrazione del Campus universitario con il resto della città, agevolando la presenza di studenti attraverso un’offerta maggiore di spazi di aggregazione. La necessità emersa per il centro cittadino, invece, è stata quella di renderlo un luogo ‘a misura di bici e pedoni’ ma anche di promuovere attività di socializzazione, soprattutto serali, per renderlo più vivo. Per l’area di Doccia, dove si trova la biblioteca Ragionieri, la richiesta più pressante è stata quella di una miglior connessione con il resto della città ma c’è chi ha auspicato anche la nascita di una sala polifunzionale e centri per il riuso. Quanto al Parco di Villa Solaria le proposte hanno riguardato le modalità di fruizione dello spazio e la sua gestione con l’organizzazione di eventi, percorsi didattici e che favoriscano la pratica di diverse attività sportive.