Viola Park, semaforo verde Arriva l’ok per le fognature I lavori possono accelerare

Il dg Joe Barone aveva lamentato ritardi nelle pratiche burocratiche per terminare la mega struttura. Conto alla rovescia per il ritiro della Fiorentina in estate. Il parcheggio sarà provvisorio

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Semaforo verde anche per le fognature del Viola Park: la giunta di Bagno a Ripoli ha dato il via libera martedì dopo aver ricevuto, qualche giorno fa dalla Fiorentina, l’intera documentazione necessaria per portare avanti il cantiere sul fronte scarichi fognari. Dopo la decisione dell’amministrazione ripolese, è già stata inviata una lettera ai vertici viola. Appena sarà formalizzata la fideiussione sempre necessaria a garanzia dei lavori che interessano l’ambito pubblico, potranno essere forniti i permessi formali per partire anche con i lavori ritenuti fondamentali dal club viola per realizzare il mega parco da 105 milioni di euro.

Nelle scorse settimane lo stesso dg Joe Barone aveva lamentato la cosa. Si tratta di uno dei pezzi mancanti per poter accelerare il rush finale di ultimazione della cittadella sportiva che sta sorgendo a velocità elevata nel Pian di Ripoli. Tutto deve essere pronto quanto prima, nei programmi del presidente Commisso e anche del direttore Joe Barone. Per fine marzo, ha detto più volte il dg viola, i lavori per il grande parco vanno conclusi. La disdetta delle prenotazioni estive a Moena obbliga a mantenere il cronoprogramma: a luglio tutto deve essere attivo per accogliere il ritiro della Fiorentina in terra di Bagno a Ripoli e tutti i tifosi che seguono con passione la loro squadra del cuore. Ma ancora mancano i servizi accessori, come il parcheggio: 374 posti auto su 80.845 metri quadri dedicati alla futura tramvia, ma che potranno essere utilizzati anche dai fruitori del Viola Park. Se i lavori definitivi andranno di pari passo a quelli che porteranno il tram a Bagno a Ripoli, dunque con tempistica ben più lunga, sarà comunque individuata una soluzione temporanea.

Il sindaco Francesco Casini ha garantito che all’inizio del 2023 inizieranno i lavori per il parcheggio scambiatore, quando il Comune di Firenze, nella sua qualità di stazione appaltante della tramvia, finirà le operazioni di esproprio. Non troverà ostacoli: i colleghi ripolesi hanno già spianato la strada contattando i singoli proprietari e individuando soluzioni adeguate per ciascuno. In primavera dunque non ci sarà l’area di sosta definitiva, ma comunque i tifosi troveranno una sistemazione dove lasciare le auto in sicurezza, per loro e per la viabilità ordinaria, e andarsi a godere gli allenamenti della squadra del cuore nella nuova mega struttura. Anche sul versante di Firenze dei permessi mancanti, pare che le cose stiano andando per il verso giusto: arrivata la documentazione necessaria da parte della Fiorentina, non dovrebbero esserci ostacoli ulteriori per ultimare anche la parte delle fognature in territorio fiorentino.

Manuela Plastina

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