Villa San Lorenzo, il Comune va dal notaio

Ok del consiglio comunale all’acquisizione, entro questo mese, dello storico edificio con una grossa porzione di parco monumentale

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di Lisa Ciardi

Sarà acquistata in luglio Villa San Lorenzo. L’acquisto riguarda una porzione di circa 2mila metri quadrati di edificio, insieme a 26mila mq del relativo parco monumentale. Il Comune può infatti adesso perfezionare il contratto preliminare, dopo l’ok dato dal consiglio comunale. Acquisire una parte di Villa San Lorenzo (oggi di proprietà privata) costerà alle casse comunali 2 milioni e 250mila euro e dovrebbe permettere all’ente pubblico di iniziare a usare concretamente questi spazi Prima della fine di quest’anno.

"Oltre all’acquisto del parco e dei locali interni – spiega il sindaco di Signa, Giampiero Fossi – l’accordo prevede che il Comune abbia a disposizione anche 4mila metri quadrati di servitù ovvero spazi che non diventeranno di proprietà ma che saranno comunque utilizzabili e attraversabili. L’obbiettivo è mettere a disposizione dei cittadini un grande parco monumentale il cui uso ricorderà, facendo le debite proporzioni, quello fiorentino di Boboli. Non ci saranno cioè attività o attrazioni, ma un grande polmone verde da usare per passeggiate e attività sportive all’aperto. L’uso degli spazi esterni sarà poi abbinato a quello dei locali interni, che diventeranno sedi di associazioni culturali, artistiche, ricreative e musicali. Stiamo anche valutando come mettere in stretta relazione Villa San Lorenzo con la biblioteca comunale di via degli Alberti, in modo da legare questi due spazi".

Insieme alla Villa e al parco, il Comune ha in programma l’acquisizione di altri immobili: l’ex Villaggio Artigiano di via Cavalcanti per 380mila euro che diventerà un polo dedicato alla formazione, e i locali dell’ex American Show (già ex Giò Club) di via Santelli per altri 600mila euro, dove nascerà un teatro.

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