In ferie con gli amici a quattro zampe: ecco le regole per viaggiare con i propri animali

Sono ben 1131 i passaporti europei pet rilasciati dall’Azienda USL Toscana centro dopo il via libera per tornare a viaggiare con i pet

Cane e gatto

Cane e gatto

Firenze, 3 agosto 2022 – Tornano a viaggiare anche gli amici a quattro zampe. Sono ben 1131 i passaporti europei pet rilasciati dall’Azienda USL Toscana centro, diretta dal dottor Enrico Loretti, che da maggio a luglio di quest’anno ha pensato a come far viaggiare in sicurezza gli animali di casa. “Un confortante segno di ritorno alla normalità - dice Lodetti -. Un anno fa avevamo rilasciato poco più di 600 passaporti”.

I cani si confermano i più “viaggiatori” (1044), mentre i gatti (87)  rimangono a casa. Le destinazioni dei Pet giramondo? Croazia, Francia e Austria restano le preferite, anche se non mancano i viaggi transoceanici.

Il passaporto europeo pet è il documento unico per la circolazione di cani, gatti e furetti in ambito comunitario e viene rilasciato su appuntamento presso i presidi di Igiene Urbana Veterinaria di Firenze, Pontassieve, Prato, Empoli, Pistoia e Massa e Cozzile.

L’animale per cui si presenta richiesta dovrà essere identificato con microchip e iscritto alla Banca Dati Animali d’affezione della Regione Toscana. Deve anche avere certificazione di avvenuta vaccinazione antirabbica in corso di validità (uno o tre anni secondo il vaccino utilizzato). La data di vaccinazione regola anche la scadenza del passaporto: se la vaccinazione è in periodo di validità, non è necessario alcun altro adempimento. (Info complete a questo link).

“Per l’ingresso di animali d’affezione in Paesi fuori dalla comunità europea è necessario seguire regole più complesse – precisa Loretti -. Alcuni paesi, come la Svizzera, si sono adeguati al regolamento comunitario, mentre per altri gli adempimenti richiedono una certificazione specifica ed alcuni requisiti diversi. E’ opportuno quindi che l’utente prenda le necessarie informazioni, consultando il sito del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it )”.

Più complesso Il rientro in comunità europea da Paesi extra Ue, anche di ambito continentale, come ad esempio l’Albania e la Serbia. Per questi Paesi infatti è richiesta la “titolazione degli anticorpi antirabbia” previo esame ematico, da effettuarsi in laboratori autorizzati. Un adempimento quindi da effettuare e registrare sul passaporto prima della partenza.

 

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