MANUELA PLASTINA
Cronaca

Via di Vacciano, residenti in rivolta: "Auto a velocità folle, bimbi a rischio"

La strada è usata come scorciatoia per la Chiantigiana. Gli abitanti: "Il limite è 30 ma arrivano a 70" .

La strada è usata come scorciatoia per la Chiantigiana. Gli abitanti: "Il limite è 30 ma arrivano a 70" .

La strada è usata come scorciatoia per la Chiantigiana. Gli abitanti: "Il limite è 30 ma arrivano a 70" .

La stretta via di Vacciano è diventata così pericolosa che c’è chi ha paura di portare il bimbo piccolo in carrozzina e preferisce tenerlo nell’apposito zaino sulle spalle temendo di essere travolto da qualche auto che corre all’impazzata. Un problema annoso, raccontano i residenti di due condomini che si trovano a metà della lunga strada che unisce la zona industriale di Ponte a Ema a Grassina e anche per questo spesso è usata come scorciatoia per evitare il traffico sulla Chiantigiana. "Questa via è stretta, in salita, con poca visibilità, a doppio senso di marcia e senza delimitazione centrale delle due corsie – lamenta Elisabetta -. Il limite di velocità sarebbe di 30 chilometri orari, ma in pochi lo rispettano, salendo o scendendo almeno a 70 km/h", come ha verificato anche il giudice nel condannare la conducente di una vettura che ha colpito violentemente un’auto che stava uscendo dal condominio.

"Dall’inizio di quest’anno, sono morti schiacciati dalle macchine 6 gatti dei 20 della colonia felina autorizzata di cui alcuni cittadini si prendono cura". I residenti, molti dei quali anziani, alcuni con qualche problema di deambulazione, hanno paura anche di mettere il naso fuori dal cancello. "Da anni chiediamo un intervento del Comune – sottolinea Elisabetta -. Ci hanno promesso di intervenire almeno con della segnaletica verticale e orizzontale che ricordi il limite di velocità, la pericolosità della strada e la presenza di animali. Ma ancora non hanno fatto niente".

L’assessore ai lavori pubblici Corso Petruzzi conferma la promessa, ma dopo il ricorso con vittoria al Tar della ditta che si era classificata seconda per l’accordo quadro sulla segnaletica da 150 mila euro, si è perso tempo burocratico e ancora i lavori non sono stati avviati. "Conosco bene la strada e i suoi residenti e prestiamo grande attenzione– dice -. Negli ultimi anni abbiamo ripristinato il rivestimento murario, sostituito la condotta idrica, riaslfatato, aggiunto luci nei punti più frequentati e stiamo insistendo con Firenze per la realizzazione della rotonda tra via Lungo l’Ema e via di Vacciano che snellirà il traffico. Interverremo, nei limiti consentiti dal codice della strada, anche con scritte sull’asfalto, cartelli e rallentatori ottici".