Vallombrosa, la tutela e lo sviluppo

Sabato a Reggello foresta e territorio al centro del convegno promosso dall’associazione ‘La Montagna di Firenze’

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di Sandra Nistri

Rendere Vallombrosa e tutte le sue ricchezze un modello di buone pratiche a salvaguardia dell’ambiente, un luogo di riferimento per la formazione e il dibattito in tema di ambiente ed ecosostenibilità, anche attraverso la valorizzazione della foresta e del territorio. È l’obiettivo dichiarato dell’associazione "Vallombrosa la Montagna di Firenze" per rendere la suggestiva area un esempio di sostenibilità ambientale a tutto tondo: "L’associazione – spiega il presidente Angelo Rabatti – nata a giugno con il supporto del Comune di Reggello, è costituita da persone che hanno a cuore Vallombrosa. Il nome che abbiamo scelto fa riferimento al fatto che vogliamo rafforzare i legami di Vallombrosa con Firenze, che hanno le loro radici nella tradizione monastica fondata da Giovanni Gualberto, e candidare Vallombrosa ad essere la vetrina ambientale della città attivando anche opportunità dal punto di vista turistico.

Per centrare lo scopo la nostra intenzione è promuovere iniziative accogliendo proposte e collaborando con le realtà che operano nel territorio a cominciare dai carabinieri forestali e dalla comunità monastica, gli enti territoriali e le associazioni che abbiano scopi affini alla nostra missione e ricercare sinergie con iniziative come il Premio letterario Vallombrosa". Un’opera legata alla formazione e all’educazione alla sostenibilità come quella prospettata dall’associazione, non sarebbe però completa senza il coinvolgimento delle scuole e dell’Università. Aggiunge Rabatti: "E’ allo studio l’organizzazione di un soggiorno di formazione ambientale a Vallombrosa degli alunni di alcune scuole superiori, a primavera. Abbiamo partecipato poi, con i ragazzi delle scuole di Reggello a Puliamo il mondo di Legambiente".

I progetti dell’associazione saranno presentati nel convegno "Vallombrosa la Montagna di Firenze. Idee per il futuro", sabato dalle 10,30 nella Sala consiliare del Comune di Reggello. Con il presidente Rabatti, parteciperanno il sindaco Piero Giunti e alcuni membri del comitato scientifico dell’associazione: Paolo De Simonis (antropologo), Barbara Gizzi (consulente sviluppo sistemi turistici sostenibili montagna), Giancarlo Landini (medico-presidente Fondazione Santa Maria Nuova onlus), Alessandro Petretto (professore emerito di economia Università di Firenze), Susanna Nocentini (professore ordinario di assestamento forestale e selvicoltura, Università di Firenze), Francesco Salvestrini (Docente di Storia Medievale, dipartimento di Storia Geografia Archeologia Arte e Spettacolo Università di Firenze). L’iniziativa è aperta a tutti.

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