
"Valeria un dono dal cielo", una storia di vita e di coraggio
Arriva al Cinema La Compagnia di via Cavour, oggi (ore 15.30) a ingresso è libero, l’anteprima di "Valeria un dono del Cielo", che vede come protagonista principale Valeria Favorito, una ragazza nata ad Erice che all’età di 11 anni si è ammalata di leucemia mieloide acuta, salvata grazie alla donazione del midollo osseo di Fabrizio Frizzi. Il papà Luciano ha voluto raccontare la vita di Valeria in un docufilm per la regia di Enrico Pollari. Tutto parte da un incontro tra il padre di Valeria, Luciano Favorito ed Enrico Pollari, noto fotografo trapanese. Tra loro nasce una grande amicizia e poi il desiderio di raccontare la vita e il coraggio di Valeria. Il film sarà proiettato alla presenza della protagonista Valeria Favorito, del regista Enrico Pollari e di tutti i principali componenti del cast, tra cui il fiorentino Massimo Pieraccini, fondatore e direttore del Nucleo Operativo di Protezione Civile - Logistica dei Trapianti, associazione nata a Firenze 30 anni fa, la cui attività principale a livello mondiale, è il trasporto del midollo osseo da utilizzare per trapianto salvavita per gli ammalati di leucemia.
In questa pellicola Pieraccini è stato chiamato per interpretare sé stesso nell’esecuzione del suo prezioso lavoro. "Sono stato contattato dal papà di Valeria ed è stato emozionante vedere il lavoro che facciamo tutti i giorni sul grande schermo - racconta Pieraccini -, una pellicola che emoziona e aiuta a riflettere sui sentimenti di una persona che si ammala, della sua famiglia e dei suoi amici. Nel film ci sarà anche un focus su come si cerca e si trova un donatore, su come quel dono arriva fin nella stanza di ospedale dove sarà fatto il trapianto. Ci auguriamo che riesca ad arrivare il messaggio che è alla base: l’importanza di una donazione". Poi l’angelo dei trapianti fiorentino, nei panni dell’attore, apre le spalle: "Dedico questo film ai volontari pronti, per una missione, a mettere in pausa la loro vita".
Rossella Conte