ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Vaccini a rilento, fragili, liste caos. Riunione urgente per accelerare

Over 80: accesso libero negli hub a chi non ha avuto la prima dose, ai ricoverati vaccino alle dimissioni. Rimonta della Toscana che ora è terza nella classifica italiana ma l’obiettivo è immunizzarne più di tutti

Immagine di repertorio

Dopo aver annunciato che in settimana sarebbe partita anche la prenotazione dei sessantenni, il governatore toscano Eugenio Giani frena di qualche giorno. Si aspetterà ancora, una decina di giorni ma non di più, per aprire il portale e programmarli più avanti nel tempo (magari a giugno) e intanto procedere con la vaccinazione dei settantenni e degli ultrafragili. La programmazione a distanza è indispensabile anche per ipotecare l’arrivo delle dosi. E così fa la maggior parte delle Regioni.

Over 80

La Toscana ha scalato la classifica. Da fanalino di coda è salita sul podio, in terza posizione, con l’ambizione di arrivare prima alla fine della settimana. Tutti i grandi anziani che ancora npon hanno ricevuto la prima dose, e che non sono mai stati contattati dal proprio medico, potranno andare senza prenotazione negli hub, muniti solamente della tessera sanitaria. Inoltre gli over 80 che al momento sono ricoverati, verranno vaccinati alle dimissioni. Per loro i medici di famiglia effettueranno questa settimana 71mila vaccini (di cui 50mila richiami e 21mila prime dosi).

Settantenni

Nella fascia di età 70-79: hanno ricevuto la prima dose 173mila su circa 410mila residenti in Toscana. La vaccinazione sta andando avanti con le prenotazioni già prese e con i prossimi arrivi si riaprirà il portale.

Estremamente vulnerabili

La vaccinazione degli ultrafragili in categoria A sta andando avanti con il contagocce. Purtroppo devono essere ripulite le liste consegnate alle Asl con le preadesioni. Moltissimi i non aventi diritto che devono essere chiamati per essere indirizzati alla prenotazione nel canale giusto. Ma c’è un altro problema che rallenta ulteriormente la vaccinazione e fa alzare la protesta dei cittadini in attesa ed è proprio relativo all’effettuazione delle chiamate. Il personale è in affanno. Il problema sarà affrontato questa mattina in una riunione convocata urgentemente dal governatore Giani. Si deciderà come procedere per accelerare: c’è chi pensa di rimettere la prenitazione a portale con l’ausilio del numero verde. Per la categoria B dalla prossima settimana riprenderanno le vaccinazioni già prenotate. Non è ancora stato comunicato il giorno di consegna di 20mila dosi di Moderna che sono già in Italia, questo consentirà di avanzare ulteriormente.

Sessantenni

Al massimo fra una decina di giorni sarà aperto il portale per la prenotazione del vaccino con agende distanziate nel tempo, magari a giugno: un modo per dare una data certa ai cittadini e anche per ipotecare le dosi in arrivo, come fanno già molte altre Regioni. In base alla programmazione che verrà fatta questa mattina.