
Urban sketchers Per un’idea diversa di città
L’inizio di un progetto è sempre uno schizzo, e disegnare la città e le sue architetture è un passaggio fondamentale per valorizzare il patrimonio artistico e culturale. E’ per questo che la Fondazione Architetti con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Toscana Aeroporti ha deciso di portare nelle strade e nelle piazze la prima edizione dello Spring Festival, la rassegna promossa dall’associazione AcquaFirenze e dedicata agli Urban Sketchers, comunità di disegnatori nata nel 2009 da un’idea dell’illustratore del Seattle Times, Gabi Campanario, che conta oltre 120 mila iscritti. Una tre giorni che fino al 26 marzo ospita in vari luoghi attività di disegno, didattiche, formative e di workshop con la partecipazione di tutor.
"Il tema centrale è l’appunto del disegno da viaggio, che accomuna l’arte degli Urban Sketchers con l’avvio di qualsiasi lavoro di un architetto - spiega la presidente della Fondazione Architetti, Silvia Ricceri - L’obiettivo è portare un punto di vista diverso sulla fruizione della città, un occhio più attento ai dettagli e al territorio, in grado di restituire attraverso il disegno un’immagine meno massificata". Un’iniziativa nata dal movimento internazionale Urban Sketchers Global Community. "Abbiamo ricevuto oltre 150 iscrizioni, altre arriveranno da Spagna, Francia Norvegia, Olanda e Marocco - conclude Natus Rodríguez, presidente di Acqua Firenze - E’ un viaggio itinerante e condiviso che genera arte e mira a migliorare la società in cui viviamo".
Giulio Aronica