REDAZIONE FIRENZE

Una targa per ricordare il nostro Riccardo Benvenuti

È stata scoperta nella biblioteca di Borgo. La memoria di 30 anni . passati tutti in prima linea.

Una targa per ricordare il nostro Riccardo Benvenuti

Una delle sale della biblioteca comunale di Borgo San Lorenzo da ieri è intitolata a Riccardo Benvenuti, giornalista. Lo ha deciso la giunta borghigiana, e sabato mattina si è tenuta la cerimonia, che è stata occasione per ricordare Riccardo, il suo lavoro e il suo amore per il proprio paese. Una cerimonia, prima all’aperto davanti alla sede della biblioteca comunale, dove si sono tenuti gli interventi, poi all’interno per scoprire la targa. E c’erano tante persone eri mattina, per ricordare Benvenuti.

Prima di tutto i familiari, la moglie Cecilia, i figli Francesco e Chiara, la sorella Paola, poi la giunta al gran completo, forze dell’ordine, polizia municipale e vigili del fuoco, sindaci di altri comuni – c’erano Ignesti di Scarperia e San Piero e Passiatore di Dicomano – tanti colleghi e amici. Scomparso un anno e mezzo fa, per un male rapido e incurabile, Benvenuti aveva infatti, per il suo lavoro e per il suo modo di rapportarsi, tantissimi legami. Aveva iniziato come dipendente comunale a Borgo San Lorenzo, dove aveva incontrato Cecilia, che sarebbe poi divenuta sua moglie – lo ha ricordato lei stessa -, poi la scelta di fare il giornalista, corrispondente prima a La Città e poi, per 30 anni con La Nazione, e responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Autodromo del Mugello. Qui, durante la cerimonia, è affiorato anche una vena di polemica: il presidente dell’Associazione Giornalisti Sportivi si è rammaricato che, nonostante la proposta sia stata formalizzata da un anno, la Sala Stampa del Mugello Circuit non sia stata ancora intitolata a Benvenuti. Infine, lo scoprimento della targa in ceramica, il lungo applauso.

Paolo Guidotti