La morte di Lorenzo Brogioni. Le urla strazianti della fidanzata nel silenzio della notte

Sconcerto al Galluzzo, la comunità dove era cresciuto e dove abita la famiglia. "Sono distrutti".

La scena dell'incidente accaduto a Firenze in via Gioberti e in cui ha perso la vita Lorenzo Brogioni

La scena dell'incidente accaduto a Firenze in via Gioberti e in cui ha perso la vita Lorenzo Brogioni

Firenze, 18 ottobre 2023 – Una comunità sconvolta quella del Galluzzo, dopo la tragedia di Lorenzo Brogioni, il 43enne del Galluzzo rimasto ucciso poco dopo la mezzanotte tra lunedì e martedì nello schianto con una moto rubata con in sella tre persone che arrivava a folle velocità contromano all’incrocio tra via Gioberti e via del Ghirlandaio.

Lorenzo non abitava più al Galluzzo da tempo, ma in diversi ancora lo ricordano: riservato, sensibile alle tematiche ambientali e all’agricoltura biologica.

Poi però si era trasferito nella zona di Borgo Ognissanti; non era sposato e non aveva figli, ma aveva una fidanzata: è con lei che aveva deciso di passare anche questa sua ultima serata. Le urla strazianti della donna hanno squarciato a lungo il silenzio della notte in via Gioberti dopo la tragedia.

Tuttavia Lorenzo al Galluzzo viene ricordato soprattutto per essere il figlio di Renzo Brogioni, molto attivo nella comunità locale e nel volontariato in parrocchia e alla Misericordia, dove era stato anche provveditore. Aveva poi due nipotine che adorava, figlie della sorella, anch’essa benvoluta in zona per il suo impegno nella comunità parrocchiale. La salma, su cui non è stata disposta autopsia, sarà esposta nella cappella mortuaria della Misericordia, mentre i funerali si terranno domani alle 10 alla parrocchia dei Santi Giuseppe e Lucia.

"Siamo affranti – dice la presidente di Quartiere 3 Serena Perini – Questo dramma sconvolge tutti noi. Non conoscevo Lorenzo, ma conosco il padre, che si impegna molto per la nostra comunità, e la sorella, molto attiva nella parrocchia. Ci stringiamo intorno alla famiglia, che è distrutta. Approvo la scelta del sindaco di costituire il Comune parte civile".

Anche via Gioberti è sotto choc. In molti si sono affacciati alla finestra, qualcuno è sceso in strada dopo il fragore dello scontro. Da queste parti, i commercianti conoscevano la fidanzata di Lorenzo, accorsa urlando disperata all’incrocio maledetto subito dopo l’incidente. C’è rabbia per l’assurda dinamica, il comportamento scellerato alla base della tragedia. "Scrivete solo che sono molto arrabbiato", dice il tabaccaio dando voce al pensiero di molti. Poi una mano pietosa ha deposto un fiore per Lorenzo.

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