Una lezione d’amore lunga 70 anni. Gigliola, Bruno e le nozze di titanio: "Uniti nel 1954 da una barzelletta"

La coppia è arrivata al traguardo celebrato da una panchina con una targa: sopra c’è inciso il loro nome "Mia moglie era alla finestra ad ascoltare e ci siamo visti così per la prima volta. È stato un colpo di fulmine".

Una lezione d’amore lunga 70 anni. Gigliola, Bruno e le nozze di titanio: "Uniti nel 1954 da una barzelletta"

Una lezione d’amore lunga 70 anni. Gigliola, Bruno e le nozze di titanio: "Uniti nel 1954 da una barzelletta"

Tavarnuzze come Notting Hill anche se il paragone, apparentemente, può apparire stravagante. Una delle scene iconiche del film del 1999 con Hugh Grant e Julia Roberts vede i due protagonisti, alla fine, all’interno di un parco, il Rosmead Garden, seduti su una panchina dedicata da un uomo, Joseph, alla sua amata June che non c’è più. Anche nella frazione di Impruneta però c’è una panchina in legno altrettanto speciale ma Gigliola Tinagli e Bruno Giaconi potranno ancora sedervi assieme, si spera a lungo, celebrando i 70 anni del loro matrimonio, le ‘Nozze di Titanio’.

Un traguardo bellissimo, destinato purtroppo a pochi, che è stato festeggiato due giorni fa, in piazza Don Chellini, con una vera e propria inaugurazione alla presenza del sindaco Riccardo Lazzerini, della vicesindaco Laura Cioni e di molti amici e conoscenti. Un taglio del nastro senza formalità, tra sorrisi ed abbracci, per una coppia inossidabile "fonte di ispirazione per l’intera comunità". Poi un brindisi per tutti in attesa di una ulteriore festa alla Casa del popolo di Tavarnuzze fissata per domenica.

"La panchina con la targa – racconta Bruno, 95 anni – l’ho regalata io al Comune in un luogo particolare perché lì ci sono giochi per bambini, è anche uno scambio fra generazioni. Volevo festeggiare così con Gigliola i nostri 70 anni di matrimonio, siamo stati i primi sul nostro territorio, ma anche il fatto che il Comune di Impruneta è nato quando me, nel 1929, vuol essere un regalo anche alla comunità". La storia d’amore fra Gigliola, 90 anni, e Bruno (vera e propria memoria storica di Impruneta e a volontario in più ambiti dopo essere stato presidente per 16 anni alla Casa del popolo di Tavarnuzze) è iniziata, fra l’altro, fuori dai confini di Impruneta: "Ero andato con mio fratello a trovare la sua fidanzata a Gaville, a Figline Valdarno, dove la famiglia di lei aveva preso un mulino– prosegue infatti Bruno – e mentre mio fratello era dal barbiere a farsi i capelli io nella corte in cui ci trovavamo mi misi a raccontare barzellette con alcuni ragazzi. Mia moglie era alla finestra ad ascoltare e ci siamo visti così per la prima volta. È stato un colpo di fulmine. Poi abbiamo cominciato a vederci ogni 15 giorni e dopo qualche mese, il 21 aprile del 1954, ci siamo sposati". Un legame collaudato fatto da momenti più o meno felici, ma caratterizzato sempre da grande rispetto e comprensione: "Cosa serve per stare insieme per 70 anni? La pazienza? Anche ma devo dire – commenta ridendo Bruno – che sicuramente mia moglie ne ha avuta molta più di me. In questi anni io e Gigliola abbiamo condiviso tutto, anche tanti viaggi fatti sia in Italia che all’estero ed è stata una esperienza che ci ha unito".

Sandra Nistri