‘Un pessimo affare’, presentazione a Firenze del libro di Giovanni Bianconi

Appuntamento il 31 gennaio ore 18 al Caffè Letterario le Murate

'Un pessimo affare’, presentazione a Firenze del libro di Giovanni Bianconi

'Un pessimo affare’, presentazione a Firenze del libro di Giovanni Bianconi

Firenze, 29 gennaio 2023 - Sarà presentato il 31 gennaio a Firenze il libro ‘Un pessimo affare. Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi’ di Giovanni Bianconi. Appuntamento alle ore 18 al Caffè Letterario le Murate.

L’incontro, dopo i saluti di Roberto D’Ippolito dell’Associazione politica, Ora! e di Mimma Dardano dell’Associazione Il gomitolo perduto, entrerà nel vivo. Moderato dalla capocronista della Nazione, Erika Pontini, ci saranno gli interventi dell’autore Giovanni Bianconi, giornalista del Corriere della Sera, del procuratore aggiunto di Firenze, Luca Tescaroli, di Paola Felicioni professore di diritto processuale penale dell’università di Firenze, Si potrà seguire l’incontro anche in diretta Facebook su ‘Le Murate Caffè Letterario’.

Alle 16.58 del 19 luglio 1992 in via D'Amelio, a Palermo, scende la notte. Un'esplosione devasta la strada e le auto parcheggiate uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. È l'attentato più annunciato della storia. A meno di due mesi dalla strage di Capaci in cui è morto Giovanni Falcone, senza che sia stato fatto nulla per evitarlo. E senza essere arrivati, trent'anni dopo, a una verità definitiva su mandanti e responsabili. Giovanni Bianconi ricostruisce in queste pagine quel tragico evento tra misteri, dettagli e testimonianze inedite o dimenticate: i precedenti tentativi di attentato contro il magistrato, le polemiche sulle protezioni inadeguate, l'ipotesi della candidatura alla Superprocura e poi la bomba, i traffici intorno alla macchina in fiamme, la borsa ricomparsa vuota e l'agenda rossa sparita. Fino al grande depistaggio delle indagini, con la creazione di un falso pentito. Un delitto che porterà all'adozione di nuove norme contro la criminalità organizzata e risulterà un “pessimo affare” per i mafiosi. Ma intrighi e coperture avevano caratterizzato anche le indagini dell'attentato in cui perse la vita il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa dieci anni prima: come e perché sparirono le carte del generale inviato a Palermo a seguito dell'assassinio di Pio La Torre? Chi ha voluto davvero quell'omicidio rivelatosi controproducente per Cosa nostra? Anomalie, interrogativi e false piste che ricorrono in altri episodi della nostra storia, come la strage neo- fascista di Brescia del 1974. Coincidenze che l'autore ricompone come tasselli di un ampio affresco di crimini e complicità che ha segnato indelebilmente il Paese e chiede ancora verità e giustizia.

Maurizio Costanzo

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