Un "Dante lirico" per gli studenti del Checchi

Il Maggio Musicale Fiorentino approda alla scuola fucecchiese con due repliche dello spettacolo promosso dall’Accademia

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L’Accademia del Maggio arriva all’istituto Checchi. Uno spettacolo su Dante, il bambino, il ragazzo, l’uomo, innamorato della vita, della letteratura, dell’amore, della filosofia e del buon governo. Quattro attori, un cantante, un ensemble orchestrale, un piccolo teatro di legno e poi costumi, musica, libri, balocchi e gingilli medioevali. E’ il Dante Lirico Game, lo spettacolo promosso dal Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con Venti Lucenti per la Città Metropolitana di Firenze, che martedì 10 maggio farà tappa all’istituto superiore "Arturo Checchi" di Fucecchio in due repliche, alle 10 e alle 11.30.

Un momento importante e altamente formativo per i ragazzi, perché il teatro è un linguaggio carico di significati e di spunti di riflessione. Ma di cosa si tratta? Uno spettacolo ironico, ma anche malinconico, che in poco più di un’ora racconterà al pubblico, fra burle, giullari e mecenati, signori e Signorie, diavoli e diavolerie, poeti del Dolce Stil Novo e belle madonne fiorentine, l’avventurosa vita di uno dei più grandi poeti della storia dell’umanità. L’uomo che ha contribuito più di ogni altro alla creazione della lingua italiana e all’invenzione di un altro mondo "visivo e incisivo" che è diventato parte fondamentale del nostro comune intendere l’aldilà. Un visionario, un artista straordinario, che nel mezzo del cammin di ogni nostra singola vita è ancora capace, dopo settecento anni, di guidarci alla scoperta, non solo dei suoi incredibili viaggi, in mondi sconosciuti costruiti con le parole, ma anche dentro alle nostre stesse esperienze di vita. Ecco un’altra prospettiva dalla quale guardare a Dante e ai suoi viaggi del cuore e del pensiero che hanno prodotto opere che sono pietre miliari della letteratura.Basti pensare alla Divina Commedia: il poema dantesco veicola valori che, pur a distanza di secoli, continuano a rimanere attuali e universali. Alla Commedia guardano scrittori, poeti, cantautori, attori, ma anche l’uomo comune trova passaggi in cui riconoscersi.

Per gli studenti dell’istituto superiore fucecchiese sarà quindi un’occasione ulteriore per approfondire la conoscenza del Sommo Poeta e di cercare di comprendere chi fosse Dante e magari anche quanto possa essere importante per la nostra vita attuale incontrare La Commedia, La vita nova, il De vulgari eloquentia, il Convivio, e poterli usare per comprendere la realtà di oggi.

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