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Ultima Generazione e assessore. Salta l’incontro sugli imbrattamenti: "Occasione persa per colpa loro"

Niente da fare per il confronto tra l’assessore Andrea Giorgio e l’attivista che, lo scorso marzo, imbrattò Palazzo Vecchio con vernice rossa. Il sindaco Nardella, in quel momento in piazza Signoria, fece uno scatto da centometrista per bloccare Giordano Cavini Casalini, l’attivista di Ultima Generazione che aveva compiuto il deplorevole gesto. Proprio Casalini ieri si sarebbe dovuto confrontare, tramite collegamento online, con Giorgio, durante un talk, nell’ambito di Many Possible Cities alla Manifattura Tabacchi. Lama Impresa Sociale, curatrice del festival, aveva trovato il compromesso del collegamento da remoto per salvaguardare la legalità dell’evento (ricordiamo infatti che Casalini ha ricevuto un foglio di via da Firenze), ma - si legge in una nota, - "l’accordo con Ultima Generazione è saltato". "Sono molto dispiaciuto - ha detto l’assessore Giorgio - che questa occasione di confronto sia saltata per colpa di Ultima Generazione, ma trovo giusto che non siano concesse passerelle a chi viola le regole".