Aveva ideato la prima "oleoteca" al mondo. Aveva inventato una macchina per conservare al meglio l’olio extravergine di oliva, e ottenuto riconoscimenti internazionali. E aveva aggiunto una perla al sistema della ricettività turistica mugellana, con Villa Campestri, uno degli alberghi più amati dai turisti esteri, in un posto incantevole. Ora Paolo Pasquali non c’è più, stroncato dagli effetti del Covid-19. E’ morto a settant’anni, ancora impegnato nelle proprie attività imprenditoriali. Pasquali imprenditore lo è sempre stato. Prima nell’editoria, quando fondò una testata di successo, "Il Rigattiere". Che poi vendette all’editore Rusconi. E con i proventi si trasferì in Mugello, e acquistò un’antica villa sulla magnifica "terrazza" delle prime falde di monte Giovi, nelle campagne tra Vicchio e Borgo San Lorenzo, Villa Campestri, che fece diventare un paradiso per i turisti. E di recente aveva ristrutturato altre coloniche, per farne alloggi turistici di altissimo livello e grande fascino. Stava aspettando che l’epidemia finisse per continuare le proprie attività, che svolgeva sempre con passione e creatività, a cominciare dalla promozione dell’olio extravergine di oliva. Ma proprio dell’epidemia è stato vittima.
CronacaUcciso dal Covid l’imprenditore Pasquali