"#TuttoMeritoMio", gli aiuti agli studenti per abbattere le disuguaglianze sociali

Provengono da contesti poveri, sono stati seguiti e appoggiati fino alla laurea

"#TuttoMeritoMio", gli aiuti agli studenti per abbattere le disuguaglianze sociali

"#TuttoMeritoMio", gli aiuti agli studenti per abbattere le disuguaglianze sociali

Ha preso il via ieri il quinto anno di #TuttoMeritoMio con un incontro dei 103 giovani partecipanti con la scrittrice Chiara Valerio, che vanno ad aggiungersi ai 149 giovani del programma che premia il talento e il merito degli studenti di famiglie svantaggiate, promosso da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo. "Mi emoziona moltissimo – sottolinea Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente di Fondazione CR Firenze - incontrare i giovani del programma #TuttoMeritoMio. La nostra istituzione ha una forte responsabilità nei loro confronti e verso le giovani generazioni. #TuttoMeritoMio prende per mano questi ragazzi e ne valorizza e ne stimola il potenziale dando loro la possibilità di scegliere il proprio percorso di studio e mettere le basi per costruire la loro professionalità".

All’incontro, nella libreria-cinema Giunti Odeon, oltre a Scaramuzzi hanno partecipato anche l’assessore all’educazione di Palazzo Vecchio Sara Funaro e la rettrice dell’Università degli studi di Firenze Alessandra Petrucci. "E’ un progetto che è riuscito a cogliere le tante sfaccettature e differenze dei protagonisti valorizzandole" sottolinea Funaro. #TuttoMeritoMio, con Fondazione Golinelli, l’Università degli studi di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, aiuta giovani talentuosi che si sono contraddistinti per merito scolastico, azzerando le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano l’accesso al percorso di studio universitario. I partecipanti ammessi, che nelle cinque edizioni sono stati ben 609, sono "accompagnati" fino alla laurea grazie a una borsa di studio che offre non soltanto risorse economiche per le spese universitarie ma anche per la crescita del loro potenziale in un percorso di mentorship con tutor di esperienza.

I giovani selezionati, al 64% ragazze, si sono diplomati con una votazione minima di 80/100 alla maturità. Il 53% ha scelto di intraprendere la carriera universitaria in area sanitaria, scientifica e tecnologica, il 26% in ambito sociale e il 21% umanistico. Vengono da famiglie che hanno una media Isee di circa 12 mila euro annui e solo il 6% ha entrambi i genitori che lavorano. Si tratta di famiglie numerose o monogenitoriali, condizioni difficili che avrebbero potuto condizionare il percorso di studio. #TuttoMeritoMio è un’opportunità unica che permette di attivare ‘l’ascensore sociale’ garantendo il diritto allo studio, a prescindere dalle condizioni socio-economiche di partenza.

ross.c.

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