REDAZIONE FIRENZE

Turismo "Una ripresa da record Siamo una città dove si vive bene"

L’analisi del consigliere Enrico Conti che ha la delega speciale del sindaco sulla statistica "Il nostro sistema economico sa essere resiliente: dopo la pandemia, anche alla guerra e alla crisi"

Di natura – racconta sorridendo – è ottimista. E in effetti Enrico Conti consigliere Pd con delega speciale del sindaco alla statistica, nonchè presidente della commissione Sviluppo economico e, nella vita, ricercatore Irpet è stato fra i primi a prevedere, nel pessimismo generale, che il turismo post covid avrebbe avuto un rapido rimbalzo positivo.

Perché?

"Gliel’ho detto sono ottimista. Diciamo però che a partire dal secondo dopoguerra la crescita del turismo nei paesi europei è stata lineare e a ritmi molto elevati. E poi la società occidentale ha ormai cambiato i suoi stili di vita: investe meno sul futuro, ma non rinuncia facilmente a viaggiare".

E questo, dopo un anno e mezzo di alberghi, ristoranti e città deserta ha facilitato la ripresa post Covid.

"Sì. Per fortuna i dati del 2022 hanno dimostrato che la città è resiliente. Perché se i turisti sono tornati, è altrettanto vero che il sistema di accoglienza turistico ricettiva ha saputo rispondere con prontezza. Poi va detto che il turismo offre grandi occasioni di lavoro, ma esercita pressioni importanti sulla città, l’amministrazione lavora contro la monocultura turistica, con il regolamento Unesco, l’impegno europeo sulla limitazioni per gli airbnb e soprattutto gli investimenti sui centri di alta formazione universitaria per i giovani di tutto il mondo".

Anche sul fronte manifatturiero c’è stata una buona ripresa.

"Il sistema economico cittadino e metropolitano sta soffrendo gli effetti della guerra in Ucraina e della crisi energetica, ma sostanzialmente tiene. Le imprese sono aumentate e il tasso di disoccupazione è rimasto molto più basso che altrove".

Firenze è una città dove, lo dicono i numeri, si vive bene.

"Siamo la terza città in Italia secondo la classifica del Sole 24ore. E fra i dati che contribuiscono a darci questo posto c’è anche l’alta aspettativa di vita. Da noi si vive particolarmente a lungo".

La nostra aria è meno inquinata che altrove?

"In parte è vero, è soprattutto meno inquinata di un tempo, e stiamo lavorando per migliorare ancora. Ma le analisi dimostrano che per una buona qualità di vita ciò che conta sono anche i servizi di cui gli individui possono disporre e la possibilità di intrattenere relazioni di buona qualità".

Paola Fichera