
Truffe E’ boom di colpi agli anziani. Le istruzioni di Comune e carabinieri
Un vademecum per difendersi dai malintenzionati e non cadere nelle truffe. L’amministrazione ha preso in prestito l’elenco puntuale di accorgimenti redatto dai carabinieri per pubblicarlo sulla rete civica. Obiettivo dell’operazione cercare di fornire strumenti utili agli anziani, per difendersi da questo tipo di reati, in aumento: "Il fenomeno delle truffe e tentativi di truffe – sottolinea il sindaco Riccardo Lazzerini – riguarda purtroppo tutti i Comuni d’Italia e non solo Impruneta ma abbiamo voluto dare un segnale dopo un episodio, accaduto a una nostra concittadina, che è stato denunciato dal nipote su Facebook. La donna, di 82 anni, è stata contattata telefonicamente da un falso maresciallo dei carabinieri che le comunicava che il figlio aveva avuto un incidente, cosa chiaramente falsa. Poi, però, a casa sua si è presentato un fantomatico assistente del maresciallo che le ha spillato dei soldi con la scusa che il figlio aveva bisogno di pagare qualcosa. Quindi, come gesto di solidarietà alla signora e soprattutto per mettere in guardia altri cittadini, abbiamo deciso di pubblicare il vademecum con le raccomandazioni da seguire". Raccomandazioni che vanno dal classico ma sempre valido "non aprire agli sconosciuti" al verificare l’identità di chi si presenta a casa richiedendo un tesserino di riconoscimento o al non comunicare mai dati personali o bancari per telefono. Attenzione poi alle consegne di posta e pacchi e agli acquisti porta a porta, soprattutto quelli troppo convenienti e non firmare niente senza avere prima letto la proposta ricevuta. Consiglio fondamentale poi quello di "diffidare dalle apparenze": i truffatori quasi sempre hanno un aspetto rassicurante e un abbigliamento inappuntabile, magari anche una falsa divisa. E poi, cosa importante, in caso di sospetta truffa, contattare immediatamente e senza alcuna vergogna le forze dell’ordine.