
foto Germogli
Firenze, 9 marzo 203 - Il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione (elettrica, diesel e batteria) è entrato oggi in servizio commerciale nel Mugello con la partenza del convoglio dalla stazione di Firenze Campo di Marte in direzione Borgo San Lorenzo (Firenze). Al primo viaggio erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il direttore business regionale Trenitalia Sabrina De Filippis e il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni. Il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana, viaggerà sulle linee non elettrificate del Mugello e del Senese - grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di Co2 rispetto agli attuali convogli diesel. "L'entrata in servizio del Blues - ha spiegato De Filippis - rende concreti gli investimenti di Trenitalia in Toscana e rappresenta motivo di soddisfazione e orgoglio. Prosegue così il percorso di rinnovamento della flotta del regionale di Trenitalia". "Il Blues consente di uscire dalla stazione di Campo di Marte col sistema elettrificato, riesce da un lato ad andare a gasolio nella salita verso Vaglia e poi magari a entrare nella stazione ambientalmente sostenibile di Borgo San Lorenzo con le batterie - ha aggiunto Giani -. È una possibilità di usare tre sistemi, autosufficienza elettrica, la dipendenza elettrica e il gasolio. Questo è un treno di altissimo livello e specializzazione, Trenitalia si sta impegnando: è un modo per dare risposte a un territorio che soprattutto nel versante da Borgo San Lorenzo a Pontassieve riscontra criticità per i lavori che Rfi sta facendo sulla linea. Il nostro obiettivo è arrivare ai 130 anni della Faentina con quattro treni per Borgo San Lorenzo, due per arrivare a Firenze e due per consentire il rientro dopo le 20, con un treno alle 21.45 e uno alle 22.45". “Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana – ha spiegato l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli - a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Quello di oggi è un treno molto innovativo perché è trimodale, molto adatto alla linee a un binario e non elettrificate. Questo primo Blues è un simbolo concreto e, una volta giunti a regime, possiamo dire che le linee più sfortunate avranno davvero un netto miglioramento. Possiamo dire che per i treni regionali la Toscana è in all’avanguardia; dal punto di vista del confort, delle prestazioni e dell’efficienza non ha niente da invidiare ai treni ad alta velocità”.
Niccolò Gramigni