REDAZIONE FIRENZE

Traditi dalle mappe. Attraversamento da paura

Dopo la rimozione del semaforo, resta la navetta o un percorso a piedi per raggiungere i noleggi. Ma molti turisti ‘sfidano’ il traffico con le valigie.

Traditi dalle mappe. Attraversamento da paura

di Carlo Casini

FIRENZE

Pedoni carichi di bagagli che attraversano pericolosamente: succede all’aeroporto Vespucci, dove alcuni viaggiatori direzionati verso gli autonoleggi e i parcheggi di via Palagio degli Spini si tuffano in mezzo alle corsie per raggiungere il lato del borgo di Peretola. Colpa dei navigatori satellitari, che indicano quel percorso, ma quell’attraversamento non è mai stato lecito, spiega il presidente di Quartiere 5 Cristiano Balli; per arrivare c’è una navetta circolare continua e dedicata che è il sistema più diretto, sicuro e veloce; altrimenti, in maniera del tutto teorica perché sarebbe un giro lunghissimo, dalla fermata ipogea della tramvia, si dovrebbe attraversare viale Guidoni, via Santoni, via Gemigniani viale Gori. Un problema annoso per Peretola, ma che si è acuito da quando il 13 ottobre è stato tolto il semaforo all’imbocco dell’A11. L’attraversamento non era comunque lecito, perché non portava sul lato opposto, ma solamente alla fermata in mezzo allo spartitraffico, ora spostata allo scambiatore Guidoni: soppressa la fermata, soppresso l’attraversamento. Il problema poi era sull’altro lato, le due corsie di via Zoroastro da Peretola con il traffico che arriva veloce dalla Firenze mare. Tolto il semaforo, che seppur indebitamente aiutava nella prima fase, il problema si ripropone anche all’entrata autostradale-viale Luder.

In un quarto d’ora che stazioniamo sono cinque le persone che si gettano nella folle impresa: tutti sono tratti in inganno da Google Maps. Al ritorno vediamo invece una coppia di giapponesi carichi di valigie, spaesati, cellulare alla mano, al centro del prato sotto la ferrovia, cercano di capire come uscire da quel pantano e dal groviglio di svincoli. In un futuro, per ora remoto, è previsto un sottopasso pedonale in quel punto, spiega il presidente Balli con "il masterplan combinato della nuova stazione aeroportuale e del rifacimento dello svincolo autostradale (a cura di Autostrade), che dovrebbe sbucare all’altezza di via del Motrone", nel frattempo, "si sta lavorando per installare in maniera ancor più evidente una segnaletica di impedimento" e per ricordare a chi è direzionato verso gli autonoleggi di prendere la circolare. Un sottoattraversamento che si attende come ossigeno, nel borgo di Peretola perché oltre alla sicurezza, c’era il positivo flusso turistico di un aeroporto che altrimenti qui porta più disagi che benefici: "Dopo la pandemia, ormai da mesi avevano ripreso a venire spesso, ma in effetti da alcuni giorni non se ne vede uno" dice Paolo del bar Cancellieri di via Baracca angolo via Boffito.