Firenze, 1 settembre 2023 - Da oggi, 1 settembre, è terminato il periodo indicato come a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi ed è di nuovo possibile, quindi, effettuare abbruciamenti di residui vegetali sul territorio salvo l'istituzione di un nuovo periodo a rischio se dovessero cambiare le condizioni. Lo evidenzia la Regione Toscana in una nota dove però sottolinea che "è importante seguire precise prescrizioni e adottare tutte le cautele necessarie per evitare l'innesco di incendi in bosco".
Nel regolamento forestale toscano si prevede “l'assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo".
Inoltre "è consentito l'abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza" ma "per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall'ente competente sul territorio ai sensi della legge. Se invece si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione".
Tra le misure preventive, "è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci". La mancata osservanza delle norme comporta l'applicazione di sanzioni. "La diminuzione delle temperature di questi giorni permette di poter terminare la fase estiva di divieto di abbruciamento - afferma il presidente Eugenio Giani - ma invito i cittadini alla massima attenzione, al rispetto delle prescrizioni del regolamento forestale toscano e a segnalare, con tempestività e scrupolo, al numero verde 800.425.425 e a quello unico di emergenza 112 le situazioni di pericolo".
"Le condizioni meteo e lo stato della vegetazione ci permettono di concludere la finestra estiva di divieto di abbruciamento", commenta la vicepresidente e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi.