"Ti meriti amore", arriva il video. Comuni in rete contro la violenza

Campagna di sensibilizzazione che coinvolge le amministrazioni locali e un flash mob virtuale. Da Carrara parte l’iniziativa promossa da Emma Castè per l’uguaglianza e la parità di genere

Le panchine rosse simbolo per ogni messaggio contro la violenza sulle donne

Le panchine rosse simbolo per ogni messaggio contro la violenza sulle donne

Carrara, 24 novembre 2020 - Una campagna di sensibilizzazione che tocca nel profondo. E che vede una mobilitazione reale e, al tempo stesso, virtuale. In prima linea ci sono anche le amministrazioni pubbliche locali, in per dire "no" ancora una volta alla violenza sulle donne e, più in generale, alla violenza di genere. Tanti Comuni, tutti insieme, a distanza e in sicurezza, contro ogni forma di violenza sulle donne, manifestando ma sempre nel rispetto delle indicazioni e delle restrizioni previste dal nuovo Dpcm in materia di Covid.  

Un flash mob multimediale metterà insieme queste anime: una connessione connessione che domani, mercoledì 25 novembre, avrà come filo conduttore il valore femminile e ciò che esso rappresenta per la collettività. L’iniziativa è destinata a legare le comunità d’Italia attraverso i municipi e le case dei cittadini: clou della giornata saranno la proiezione in contemporanea (alle ore 11.00) del video #TiMeritiAmore sugli account social e l’affissione del manifesto ufficiale. Tra i comuni che hanno già nella sola Toscana ci sono Bibbiena, Carrara, Massarosa, Montignoso, Pietrasanta, Sansepolcro, Vecchiano, Volterra. Ma le adesioni sono arrivate anche da Liguria ed Emilia Romagna. E parte dalla Toscana , da Carrara, la campagna di sensibilizzazione "Oltrepassare la violenza" ideata dalla creativa, Emma Castè diventata, in questi anni, ambasciatrice di tante battaglie per l’uguaglianza e la parità di genere attraverso iniziative ed installazioni capaci di smuovere le anime. Secondo l’ultimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana nel periodo che va dal 2006 al 2018, si contano 113 femminicidi, che rappresentano la prima causa di omicidio di donna.  

«Il progetto che abbiamo sviluppato, per questo 25 novembre, porta il nostro attivismo ad un livello istituzionale: vogliamo unire con un messaggio comune i municipi al di là del colore politico, economico e sociale – racconta Emma Castè, ideatrice del progetto e ambasciatrice artistica di molte battaglie contro le violenze di genere –. E’ un messaggio di repulsione collettiva quello che deve partire dai territori nei confronti della violenza sulle donne e di genere. La Toscana – conclude la stessa Castè – ha risposto molto bene". Il materiale d ocumentale raccolto, come articoli, fotografie, interviste e video diventeranno poi patrimonio comune mediante la pagina ufficiale Facebook "Oltrepassare la violenza". Al progetto hanno contribuito Mario Pisani, Lucrezia Cerrati, fotografia e montaggio Emmepisa ed è distribuito da EAcomunicazione.  

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